Arrivano le giornate FAI

Sono ventiquattro i siti che la delegazione anconetana del Fondo per l’ambiente italiano aprirà in occasione delle Giornate Fai di Primavera, l’atteso evento nazionale arrivato alla 24ma edizione. Ad accogliere i visitatori nei tredici comuni coinvolti ci saranno quasi cento volontari e gli “apprendisti ciceroni” di oltre venti istituti scolastici di ogni ordine e grado coinvolti per fare le guide d’eccezione della più grande festa della cultura partecipata d’Italia.

Numeri importanti per l’edizione 2016 delle GFP e, ad Ancona, una visita straordinaria, quella della “casa di tutti i cittadini”, ovvero la sede del Consiglio comunale nello storico Palazzo degli Anziani. L’edificio costruito nell’Alto Medioevo, che a partire dall’XI secolo diventa il fulcro della vita politica cittadina, potrà essere esplorato da cima a fondo come mai avvenuto prima d’ora.
“Nel capoluogo dorico – spiega Manuela Francesca Panini, capo della delegazione di Ancona – abbiamo voluto proseguire idealmente il percorso iniziato nel 2015 con la riscoperta della città antica; così dopo il porto romano e le mura medievali adesso saliamo fin sul Guasco per parlare della città medievale e dei suoi ordinamenti civili e amministrativi”.

Sempre ad Ancona il Fai apre Villa Favorita, la dimora neoclassica dei conti Ricotti, oggi sede dell’Istao famosa, fra l’altro, perché nelle sue sale è stato firmato il trattato di pace seguito alla battaglia di Castelfidardo del 1861.
Le GFP saranno l’occasione per scoprire a Chiaravalle la Palazzina Marulli, sede della biblioteca comunale, progettata in stile eclettico dal famoso architetto marchigiano Francesco Tamburini e la casa natale di Maria Montessori: una occasione per approfondire la conoscenza di questa donna straordinaria madre della pedagogia moderna.

Una apertura straordinaria quella di Serra de’ Conti il Fai dove apre, per la prima volta al pubblico, l’ex Monastero di clausura di Santa Maria Maddalena: complesso monumentale il cui accesso à stato precluso per secoli in quanto sede di una comunità monastica dell’ordine delle Clarisse Urbaniste che praticava la regola della clausura. Ora le monache non vivono più nel Monastero e l’occasione offerta dal FAI in collaborazione con tutta la città è un coinvolgente viaggio all’interno della vita e della cultura monastica, nei luoghi nascosti e sconosciuti in cui è ancora forte la percezione della presenza delle Suore, tra stanze, scalinate, corridoi lungo i quali il tempo sembra essersi fermato in una dimensione indefinita. Potranno essere ammirati il “refettorio” del ‘500 con mobili autentici dell’epoca, il “lavoriero”, luogo delle occupazioni quotidiane delle monache, il “dormitorio” ove saranno visitabili le stanze private in cui chi aveva pronunciato i voti trascorreva l’intera esistenza dividendosi fra le attività monastiche e la preghiera. Un’occasione importante, dunque, per conoscere un bene culturale unico e tracciare un percorso inedito tra storia, spiritualità e vita quotidiana del nostro territorio.

In occasione delle Giornate di Primavera Osimo e Loreto saranno unite in un itinerario ideale alla scoperta del Pomarancio e dei suoi straordinari affreschi nel seicentesco Palazzo Gallo di Osimo e nella sala del Tesoro della basilica di Loreto.

Imperdibile anche l’apertura curata dal gruppo Fai Giovani che propone un itinerario alla scopetta del giardino e del bosco di Villa Mancinforte Serafini a Camerano.

Mentre a Maiolati Spontini i volontari del gruppo di Jesi condurranno i visitatori attraverso un itinerario dedicato al famoso musicista Gaspare Spontini che nei primi anni dell’Ottocento è stato il compositore preferito dell’imperatrice Joséphine.

Straordinari anche gli eventi curati dal gruppo di Fabriano che oltre a proporre un percorso dedicato alla scoperta delle quattro porte della città, aprirà l’abbazia di San Vittore delle Chiuse e la miniera di zolfo di Cabernardi.

Il gruppo FAI di Senigallia aprirà Palazzo Ferroni, la sala della musica della Pinacoteca diocesana di Senigallia, Palazzo Gherardi e il Santuario della Madonna della Rosa di Ostra, mentre a Ostra Vetere verrà aperta al pubblico l’alcova di Palazzo Buti-Pecci.

“Le Giornate – commenta Manuela Francesca Panini – sono un appuntamento chiave nella vita del Fai, un evento che richiede ai nostri volontari e agli Apprendisti Ciceroni guide speciali di questa due giorni, uno sforzo immane, ma proprio in questa occasione e con il loro lavoro disinteressato gli aderenti al FAI mostrano l’Italia migliore, l’Italia che ci piace e che sostiene il significato e il valore di una azione comune nella salvaguardia delle bellezze del nostro paese. Da oltre due decenni questa manifestazione è un momento straordinario di amore vero per il nostro patrimonio che si traduce in un gesto di interesse per la nostra identità attraverso la cucitura di pezzi di vissuto collettivo si ricostruisce nella memoria il racconto della nostra storia millenaria. Inoltre le GFP offrono ad enti, istituzioni e realtà anche molto diverse l’occasione di lavorare insieme per far crescere quella cultura partecipata che genera una ricaduta significativa anche a livello sociale perché diventa il ‘collante’ del volontariato culturale in questa epoca nella quale invece sembra prevalere l’individualismo e l’isolamento. Solo grazie all’accordo, all’organizzazione e al coordinamento fra tutti gli attori coinvolti è difficile raggiungere l’obiettivo dell’apertura di beni straordinari, ma solitamente chiusi, inaccessibili, dimenticati. Per le Giornate di Primavera serve ‘apertura’ mentale e prima che fisica: apertura verso il prossimo, con empatia e coinvolgimento affinché quella del 19 e 20 marzo 2016, come per le precedenti edizioni, rimanga impressa nei nostri ricordi come una grande festa collettiva, faticosa, ma ricca di tante soddisfazioni”.

Per l’elenco completo delle 900 aperture dal 9 marzo sarà possibile consultare il sito www.giornatefai.it o telefonare al numero 02 467615270. Le versioni i-Os e Android dell’APP FAI saranno scaricabili gratuitamente dagli store di Apple e Google. Facile e intuitiva, l’app geolocalizzata riconoscerà la posizione dell’utente e indicherà la mappa dei luoghi più vicini da visitare. Invitiamo tutti a diffondere in rete la notizia di questo evento che permette di scoprire un’Italia diversa utilizzando gli hashtag #giornatefai e #faicambiarelitalia.

SOSTIENI LA FONDAZIONE
Le Giornate FAI di Primavera, oltre a essere un momento di incontro prezioso ed emozionante tra il FAI e la gente, sono anche un’importante occasione di condivisione degli obiettivi e della missione della Fondazione. Tutti possono dare il loro sostegno attraverso l’iscrizione annuale (vale tutto l’anno per avere sconti, omaggi e opportunità e in occasione delle Giornate FAI di Primavera per visite esclusive e per corsie preferenziali), oppure con un contributo libero, o ancora con l’invio di un SMS solidale al numero 45599, attivo dal 14 al 27 marzo. Si potranno donare 2 euro da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali. Puoi anche donare 2 euro con chiamata da rete fissa Vodafone e TWT oppure 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali.

Le straordinarie aperture dell’edizione 2016 di Giornate FAI di Primavera sono rese possibili grazie a due importanti main sponsor: Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI, che per il quinto anno rinnova il suo prezioso sostegno all’evento e invita durante i due giorni a visitare il suo Parco Sorgenti di Riardo, sarà affiancata per il terzo anno consecutivo dalla prestigiosa presenza di Banca Generali, che per l’occasione aprirà la sua sede di Milano.

Nuovo sostenitore dell’evento in qualità di sponsor è Tavernello, marchio italiano che per la prima volta ha deciso di affiancarsi alla Fondazione.

DHL Express Italia per il secondo anno si occuperà della consegna di tutte le spedizioni nei siti delle Giornate di Primavera, in qualità di Logistic Partner.
Come lo scorso anno, si ringrazia il Gruppo Gabrielli che sosterrà le aperture di Marche e Abruzzo.
Si ringrazia inoltre il Gruppo Editoriale L’Espresso per la consolidata collaborazione.Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, sotto l’alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, con il concorso di numerose Regioni Italiane. Con il Patrocinio di RAI – Segretariato sociale.
Il FAI ringrazia tutti i proprietari e gestori di monumenti che hanno permesso l’apertura dei loro beni, Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, il FEC – Fondo edifici di culto, le Istituzioni Pubbliche e Private, i privati cittadini e tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 117 Delegazioni, ai 78 Gruppi FAI e ai 72 Gruppi FAI Giovani e ai 7.000 volontari che con il loro lavoro capillare e la loro collaborazione rendono possibile l’evento.

I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione: saranno, infatti oltre 30.000 gli Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti che illustreranno aspetti storici e artistici dei monumenti.