70anni fa il primo voto delle donne
“Fondamentale ricorrenza storica, il 10 marzo, – afferma l’assessore alle Pari Opportunità Emma Capogrossi – 70° anniversario del primo voto delle donne nelle elezioni amministrative, si andò a votare in 436 Comuni tra marzo ed aprile 1946, compreso nel nostro Comune. Ricordare questa data è un atto di consapevolezza collettiva per riportare alla memoria quelle conquiste politiche e sociali delle donne, raggiunte anche attraverso la partecipazione nelle amministrazioni locali, nella costruzione delle politiche antiviolenza, del welfare e degli asili nido e dell’assistenza, che sono nate proprio nei comuni e poi hanno avuto la forza di diventare politiche nazionali.
L’Italia è stato l’ultimo paese europeo in cui sia stato dato il voto alle donne. Tutto è iniziato nel 1877, quando Anna Maria Mozzoni, considerata la pioniera del nostro femminismo, ha presentato la prima petizione a favore del voto femminile al Parlamento. Il voto fu una vera conquista se si pensa che per ben venti volte fu presentata una proposta di estensione del diritto di voto alle donne e fu sempre respinta.
Passo dopo passo, ma sempre con determinazione, le donne sono riuscite a conquistare spazio nella politica, protagoniste dell’elettorato attivo e passivo, ma soprattutto nella vita sociale, diventando promotrici di grandi passi avanti per il nostro Paese. Ancora oggi nel nostro Parlamento nella battaglia per i diritti civili le donne sono in prima linea e sono sempre più protagoniste della lotta per i diritti di tutte e di tutti”.