Demografia, la foto della città

Se ne è andata una parte della memoria storica della città del secolo scorso: sono un centinaio gli ultracentenari che ci hanno lasciato nel 2015. Le donne continuano ad essere la maggioranza nel territorio comunale, più longeve e sopravvivono al compagno: Ancona conta più di 7.200 vedove. Gli abitanti sono 100.902, più grandi le donne con un’età media di 48 anni contro i 44 degli uomini. Aumentano di poco i nati nel 2015 ma il saldo della popolazione è tuttora negativo. Gli anconetani prediligono ancora i matrimoni religiosi ma ormai sono quasi quanto quelli civili. Le coppie iscritte nel registro delle unioni di fatto sono 9. Le famiglie sono 46.500, in aumento quelle con un solo componente mentre crescono del 3,6% gli stranieri residenti in città. Questa è la foto scattata al primo gennaio 2016 dall’Ufficio Anagrafe e Stato Civile del Comune di Ancona. Di seguito nel dettaglio, i dati statistici di Ancona

QUANTI SIAMO:
Gli anconetani erano, al 31 dicembre 2015, 100.902 contro i 101.535 della fine del 2014 .(-633unità); rispetto all’ultimo decennio seppure di poco, la popolazione è diminuita: al 31.12.2004 infatti, gli anconetani erano 101.797. La decrescita si vede anche rispetto al 2013 quando la popolazione ammontava a 101.542 unità.
Sono sempre più numerose le donne rispetto agli uomini. Questi ultimi al 31.12.2015 erano 48.031 (48.265 a fine 2014) contro 52.871 donne il cui trend è ancora in crescita rispetto all’anno precedente quando erano 53.270.

CHE ETA’ ABBIAMO:
L’età media nel 2013 per le donne era di 47,6 contro i 43,7 degli uomini. A conferma del trend nazionale, aumenta l’età media anche nel nostro territorio attestandosi nel 2015 a 44 anni per gli uomini e 48 per le donne.
Sono diminuiti nel 2015 gli ultracentenari passati dai 132 al 31-12-2014 ai 30 al 31-12-2015. Alla fine del 2013 gli ultracentenari erano in totale 230. Gli ultrasessantacinquenni al termine dello scorso anno erano 25.603.
NATALITA’:
I nati nel 2015 sono stati in totale 730 (dei quali 567 italiani e 163 stranieri) contro i 726 del 2014 contro i 747 del 2013. Aumenta il numero dei deceduti con 1.273 nel 2015 contro i 1169 nel 2014. Il saldo naturale tra morti e nati, è sempre negativo con – 543 aumentando così il gap rispetto agli anni 2014/2013 quando era di – 454 unità. Questo conferma il progressivo invecchiamento della popolazione, fenomeno che non tocca soltanto Ancona ma comune alla maggior parte delle realtà italiane. I vedovi sono 1281 ma la parte del leone la fanno come sempre le donne: le vedove sono 7202.
I MATRIMONI:
Contrazione seppur lieve dei matrimoni che passano dai 254 del 2014 ai 245 del 2015. Gli anconetani prediligono ancora le cerimonie religiose, ben 125 contro le 120 civili che comunque sono in aumento rispetto alle 114 del 2014.
LE FAMIGLIE:
il numero delle famiglie è in ripresa e si assesta alla fine del 2015 a 46.494 più delle 46.311 registrate nel 2014 (46.725 nel 2013). Le più numerose sono quelle composte da un singolo individuo (18.454), da due componenti 12.537 mentre ci sono 1.368 famiglie con cinque componenti e ben 103 nuclei familiari composti da 7 persone, 11 con più di 10 componenti.
Calano le nuove iscrizioni anagrafiche che passano da 2.434 nel 2014 a 2.284. Lo scorso anno gli immigrati provenienti dall’estero sono stati 680, da altri comuni 1.604.
GLI STRANIERI:
Aumentano gli stranieri residenti in città: al 31-12-2015 erano 13.186 contro i 12.703 alla fine del 2014 (+3,6%). Di questi 6.319 sono maschi e 6.867 femmine.
La comunità straniera più rappresentata in città è quella rumena che conta 2.320 unità, in aumento rispetto al 2014 quando erano 2.232, seguita dall’Albania, 1.595 unità; in aumento anche quella del Bangladesh passata dalle 1.390 unità del 2014 alle 1473 unità del 2015. Le nuove cittadinanze italiane acquisite nel territorio comunale sono state circa 500.
I MINORI totali ad Ancona al 31.12.2015 erano 15.229 contro i 15.738 del 2014 e i 15.903 del 2013. I minori italiani sono 12.636 a fronte di 2.593 minori stranieri.
(Rosanna Tomassini)

DATI PER U O STAMPA 2014 e 2015