Lavori pubblici: riaperti i cantieri

Sono ripresi a pieno regime i lavori pubblici in diversi luoghi della città. “Innanzitutto riparte l’intervento di bonifica e sistemazione nella zona tra la caserma Villarey e via Goito – aafferma l’ assessore competente Maurizio Urbinati. Ripresi i lavori in via Montebello e ciò comporta la chiusura di nuovo della strada; le opere non termineranno prima della seconda metà di febbraio perché il collegamento della condotta sotterranea sarà portato fino a via Santo Stefano. Ripreso il lavoro a passo Varano con la realizzazione del marciapiede di collegamento tra la stazione, la scuola e la sede della Provincia. Si tratta di un elemento di grande rilevanza perché quella strada e’ pericolosa. Ricominciano anche le opere per la sistemazione di piazza Rosselli. Terminati quelle a raso, manca di collocare i pali per il filobus”.
Fin qui gli interventi sul sistema stradale ma altre opere saranno a breve cantierabili .
“Per quanto riguarda le tipologie di opere che andremo a realizzare, sono stati aggiudicati i lavori di sistemazione della falesia del Passetto, nella zona seggiola del Papa e dovrebbero partire al più presto. E’ in fase definizione l’ ampliamento del Museo della città. E’ stato realizzato il progetto definitivo e quindi l’ impresa si e’ aggiudicata l’appalto ha dovuto produrre il progetto esecutivo e quindi anche questi lavori a breve dovrebbero poter avere l’ aggiudicazione definitiva e quindi avvio. Naturalmente riprenderanno anche i lavori di piazza Cavour a pieno ritmo con le varie pavimentazioni e sistemazioni. Sul contorno è stato già predisposto tutto per la sistemazione dei marciapiedi” prosegue l’ assessore Urbinati che aggiunge “I lavori in via Vecchini e San Martino siamo riusciti, con la collaborazione di tutti, a portarli a termine nei tempi previsti e a realizzare un intervento importante, sarebbe stato complesso farlo con le scuole aperte”.
E a proposito di scuole, alle Collodi sono terminati i lavori interni del primo stralcio; è stato pubblicato nel mese di dicembre il bando di gara per l’affidamento lavori di completamento che dovrebbe scadere a fine gennaio, la scuola è stata in parte recintata per il cantiere. “Si tratta di un impegno molto importante perché la procedura di gara dovrà prevedere caratteristiche di ampliamento con struttura a secco. Intenzione è realizzare l’istituto senza arrecare problemi alla scuola o con strutture in acciaio o in legno da assemblare direttamente in cantiere” conclude Urbinati.