Omaggio ai salvatori dell’arte domenica al Museo Omero

Nelle Marche parlare del salvataggio di opere d’arte non è cosa nuova. A Sassocorvaro, ormai da quasi vent’anni, si assegnano annualmente i riconoscimenti ai salvatori dell’arte con il Premio Rotondi (coordinatore Salvatore Giannella) che, come noto, prende il nome dall’ex Soprintendente di Urbino Pasquale Rotondi (Arpino 1909 – Roma 1991), che coordinò l’Operazione Salvataggio dei principali capolavori dell’arte Italiana nel Montefeltro marchigiano (Sassocorvaro, Carpegna e Urbino) mettendo al sicuro, durante la Seconda Guerra Mondiale, 6.509 capolavori ( provenienti da tutte le Marche, compresa Ancona, da Milano e da Venezia) nella Rocca ubaldinesca di Sassocorvaro e nel Palazzo dei Principi a Carpegna.
Qui, custodite per 5 anni, 3 mesi e 8 giorni nel Montefeltro marchigiano, mentre fuori divampava la guerra, sono state salvate dalla distruzione dei bombardamenti e dalle razzie delle truppe tedesche, per essere poi di nuovo intatte riconsegnate al pubblico e alle loro sedi originarie alla fine del conflitto.
Quella dell’Arca dell’Arte della Rocca di Sassocorvaro è una storia affascinante, come affascinanti saranno quelle proposte da “Io ti salverò” domenica prossima, 17 gennaio, alle 16,30 al Museo Omero di Ancona. Si tratta di una curiosa visita guidata che farà conoscere al pubblico le mille vicissitudini di alcune delle più famose statue della storia dell’arte, dai marmi del Partenone alla Lupa Capitolina, dalla Pietà di Michelangelo al Minotauro Pentito di De Chirico. Contadini, lord, registi: alla scoperta di alcuni veri “salvatori dell’arte”, uomini e donne che, con spiriti ed intenti diversi, fra scazzottate e infatuazioni, hanno contribuito alla nostra conoscenza della bellezza. Prenotazione consigliata al tel. 071.2811935 email didattica@museoomero.it, costo 4 euro a partecipante. Gratuito: disabili e loro accompagnatori.