Cento cittadini per un Bilancio partecipato

Presentato questa mattina il bilancio partecipato del Comune di Ancona alla presenza dei capigruppo di maggioranza Loredana Pistelli Pd, Tommaso Sanna Udc, Michele Polenta Verdi, Massimo Fazzini Ancona2020, Matteo Vichi PSI con la partecipazione dell’assessore al bilancio Fabio Fiorillo.

“La volontà del Consiglio Comunale – afferma l’assessore al Bilancio del Comune di Ancona, Fabio Fiorillo – introduce per il Comune di Ancona un percorso innovativo. Chiaramente questo è l’anno zero mettendo in atto un percorso sperimentale che può essere anche modificato in corso d’opera. Chiaramente questo percorso sarà valutato alla fine dell’anno e confido che questo possa diventare stabile per il Comune di Ancona.

Gli obiettivi che il Consiglio si è dato e che sono stati pienamente accolti dall’Assessore al Bilancio sono quelli di puntare alla partecipazione della città in quanto tale, non solo di questo o quello.

Vorremmo una fotografia il più fedele possibile a quella che è la realtà cittadina e una capacità dei nostri cittadini di comprendere la fatica ma soprattutto la bellezza di trasformare quelle che sono le idee della città in progetti concreti”.

IL BILANCIO PARTECIPATO

Uno strumento di condivisione e partecipazione dei cittadini al governo della città: questo è il bilancio partecipato.

Così ha voluto il Consiglio Comunale che, nel settembre scorso, ha approvato una mozione presentata dai capogruppo di maggioranza e contenete la proposta di realizzare il bilancio partecipato del Comune di Ancona.

Occorrono strumenti nuovi e nuove forme di partecipazione affinché l’ente possa rispondere appieno a quella esigenza di democrazia oggi sempre più pressante.

Il bilancio partecipato rappresenta uno strumento di ascolto, relazione e comunicazione, perché permette ai cittadini di presentare le loro necessità, le loro richieste e li invita a trasformare le stesse in progetti.

In sintesi i principali obiettivi che il bilancio partecipato persegue sono:

– facilitare il confronto con la cittadinanza e promuovere scelte e decisioni condivise,

rispondere in modo più efficace alle necessità dei cittadini e assicurare una maggiore corrispondenza tra bisogni da soddisfare e risorse disponibili;
– coinvolgere i cittadini nel processo nella gestione pubblica attraverso forme di democrazia diretta;
– ricostruire un rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini.

Il Bilancio partecipato prevede un regolamento e diverse fasi di attuazione.

Il Consiglio Comunale deciderà le aree tematiche e le risorse da destinarvi.

Il Regolamento è stato già approvato dalla civica assise mentre sta per partire

la PRIMA FASE. Essa riguarda l’estrazione di 100 cittadini dalle liste elettorali, residenti in città e differenti per genere, età e quartiere di provenienza. E’ stata scelta una procedura di estrazione per una maggiore rappresentatività.

Al gruppo campione, con il coinvolgimento degli uffici comunali e dei facilitatori, verrà fornita apposita formazione per conoscere il bilancio comunale, la sua lettura e le sue dinamiche di costruzione, attraverso l’analisi di bilancio dell’anno passato.

La formazione sarà assistita dal Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali della Università Politecnica delle Marche con il quale si sta stipulando un protocollo di intesa.

Il corso si effettuerà nei mesi di gennaio e febbraio.

NELLA SECONDA FASE è previsto l’ascolto delle proposte quindi ogni cittadino potrà far pervenire il proprio contributo, sotto forma di osservazioni o proposte, utilizzando l’apposita scheda che sarà reperibile presso l’URP o scaricabile dal sito internet comunale.

Le proposte devono riguardare esclusivamente le aree tematiche individuate dal Consiglio Comunale. Successivamente nella TERZA FASE si procederà all’accorpamento delle proposte entro il mese di marzo.

La QUARTA FASE prevede la formazione dei gruppi di lavoro. Le proposte che vengono scelte da almeno 12 componenti del gruppo campione, vengono approfondite e su tali proposte si formano i gruppi di lavoro.

Nella FASE QUINTA vede l’elaborazione delle proposte progettuali con il supporto degli uffici tecnici competenti che ne valuteranno l’effettiva fattibilità tecnica ed economica.

La SESTA FASE riguarda la presentazione delle proposte I progetti elaborati dai gruppi di lavoro in collaborazione con gli uffici comunali verranno presentati nell’ambito di un’iniziativa pubblica nella sede del Comune d! Ancona e pubblicati sul sito internet del Comune. Nei mesi di Giugno e Luglio, su iniziativa di ciascun gruppo di lavoro, le proposte potranno essere presentate in Assemblee territoriali da tenersi nelle sedi decentrate del Comune.

Entro Ottobre (SETTIMA FASE) viene convocata una assemblea pubblica per l’illustrazione e la votazione delle proposte da realizzare. Partecipano all’assemblea pubblica con diritto di voto i componenti del gruppo campione, i residenti che abbiamo espresso la volontà di partecipare a detta assemblea registrandosi al momento della

partecipazione dell’assemblea stessa.

NELL’ULTIMA FASE si procederà alla realizzazione delle proposte maggiormente votate.