Mense scolastiche, nuovo appalto
Il nuovo appalto per la fornitura delle derrate alimentari per le mense scolastiche gestite dal Comune di Ancona è stato aggiudicato per la durata di un anno, privilegiando la qualità. L’Amministrazione prosegue nel recepimento delle raccomandazioni emanate a livello centrale per quanto riguarda le mense scolastiche comunali che forniscono 3200 pasti al giorno ad altrettanti bambini.
Nel nuovo appalto infatti, sono stati preferiti prodotti di provenienza regionale e prodotti di stagione oltre a produzioni Igp e Dop.
Sul fatto di non applicare il massimo ribasso ma privilegiare la qualità, il Comune dorico è già in linea con quanto raccomanda il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone stamattina dalle pagine di Italia Oggi. La stessa nuova legge sul codice degli appalti ha previsto che per le mense si debba evitare il massimo ribasso che spesso non garantisce la qualità. Invece, si debbono privilegiare le offerte economicamente più vantaggiose che hanno una componente che valuta la qualità.
I controlli nelle mense anconetane, da parte dell’apposito nucleo di valutazione composto da figure tecniche dipendenti dall’Amministrazione comunale, sono già iniziati contemporaneamente all’avvio dell’anno scolastico e per i primi di dicembre è stata programmata una riunione tra i servizi scolastici e i comitati mensa con l’obiettivo di dare più informazioni possibili ai genitori sul funzionamento del sevizio e permettendogli così di effettuare controlli più informati sulla qualità e organizzazione del servizio.
“La qualità del cibo e la cura di una sana e corretta alimentazione per i bambini delle nostre scuole sono oggetto di attenzione particolare da parte dell’Amministrazione – afferma l’assessore alle Politiche Educative, Tiziana Borini –. Pertanto concordiamo pienamente con quanto affermato oggi dal presidente Cantone”.