Quindi, il progetto PIA con i suoi rilevamenti entra, a tutti gli effetti, nella rete nazionale di monitoraggio.
Per il loro ruolo allergizzante, assorbente o fonte emissiva di terpeni con successiva ipotesi di impiego di piante potenzialmente meno allergizzanti nelle zone pubbliche e che possano mitigare l’inquinamento.
Particolare attenzione sarà rivolta alla potenziale immissione di piante con basso o nullo impatto allergizzante e forte azione mitigante in area portuale con focus dedicato alle principali vie di accesso stradale al porto di Ancona.
Flussi che caratterizzano il sistema urbano all’altezza dei soggetti ricevitori (2 m), durante i periodi caratteristici per i massimi di impollinazione.
Verrà attuata attraverso una modellazione CFD così da poter tratteggiare per l’intera città le principali vie di diffusione del materiale aero-disperso e poter mettere in atto misure di adattamento e mitigazione.
Ai fini della definizione delle fragilità di tale tessuto, sempre in vista dell’utilizzo di questi risultati per la rigenerazione e la messa a punto di strategie di adattamento.
Interventi di rigenerazione urbana e impatto sulla popolazione e consulenza alla PA di Ancona sul Piano di Adattamento Climatico.
Consulenza all’Ufficio Verde di Ancona per il censimento del verde urbano.