Tematica Monitoraggio Ambientale degli inquinanti di natura inorganica con particolare riguardo alle pm 2,5

La tematica si attua attraverso attività collegate direttamente con quelle già in atto ed affidate all’Università di Urbino, finalizzate alla realizzazione a scala regionale di un sistema di ricostruzione e di previsione della Qualità dell’Aria a scala di risoluzione dell’ordine di 2 km.
Gli obiettivi invece delle attività qui proposte, partendo dai campi meteorologici e di concentrazione degli inquinanti a scala regionale, realizzano una ricostruzione e previsione della Qualità dell’Aria ad elevatissima risoluzione – dell’ordine del centinaio di metri – in modo da fornire una visione di estrema realtà del trasporto e della dispersione delle sostanze inquinanti nell’area urbana di Ancona.
Tutte queste attività si prevede verranno condotte in stretto accordo con ARPA Marche, in maniera da costituire un contributo positivo al monitoraggio istituzionale della Qualità dell’Aria della zona e vanno nella direzione strategica indicata dal progetto PIA.

 

Si prevede di approfondire il quadro emissivo soprattutto quello relativo alle emissioni indotte dal traffico stradale e dalle attività portuali, in modo da acquisire una conoscenza dettagliata della localizzazione fine dei vari tipi di emissione e della loro variazione nel tempo.
Questa indagine farà riferimento sia agli inventari ufficiali nazionali e locali, sia alle informazioni di dettaglio detenute dall’Autorità Portuale. Le emissioni considerate saranno non solo le emissioni delle navi, ma anche quelle indotte dalle attività portuali.
Tutto ciò consentirà una modellazione più realistica della loro dispersione in atmosfera.

Si prevede, in stretta collaborazione con l’Arpa Marche, di sviluppare metodologie per il rafforzamento delle misure dirette ed indirette della qualità dell’aria. In particolare si prevede di studiare la possibilità di individuare nel sistema di monitoraggio cittadino nuovi punti di misura fissi e di impiegare in modo combinato i mezzi mobili e le metodologie statistiche e geostatistiche in grado di spazializzare in modo realistico le misure che risultano disponibili (fisse e mobili).
Inoltre, si potrà individuare la necessità di specifiche campagne dedicate all’approfondimento di aspetti della qualità dell’aria cittadina che risultassero critiche alla luce delle informazioni acquisite.
Queste azioni consentiranno inoltre l’adozione di un sistema previsionale dei principali inquinanti su tutto il territorio oggetto di monitoraggio ora per ora e per 3-5 giorni in anticipo.

Si prevede di realizzare un sistema modellistico di tipo Langragiano a particelle che, in stretta connessione con il sistema modellistico a scala regionale in via di realizzazione, consentirà una ricostruzione/previsione della qualità dell’aria sulla città ad altissima risoluzione (dell’ordine del centinaio di metri). 
Tutte le informazioni metereologiche richieste dal sistema modellistico verranno ottenute usando il modello WRF integrato dal modello diagnostico SWIFT per consentire di ottenere campi metereologici alla risoluzione del centinaio di metri. Il sistema modellistico proposto, integrato con l’analogo sistema regionale a media risoluzione, potrà costituire per ARPA Marche e pre la qualità dell’aria. Ciò consentirebbe di adottare azioni mitigative di limitazione delle emissioni per contenere gli effetti delle criticità. Inoltre, tale sistema produrrà tutte quelle informazioni necessarie alla sorveglianza sanitaria locale e a opportune indagini epidemiologiche.

Il sistema modellistico proposto potrà essere utilizzato anche utilizzato anche per la costruzione di scenari emissivi presenti con particolare attenzione alle modalità di dispersione degli agenti inquinanti emessi dai motori delle navi in sosta sulle banchine adiacenti al centro urbano per valutarne l’impatto sulla qualità dell’aria: lo stesso sistema modellistico potrà essere di fondamentale sostegno anche per i futuri scenari di diversa riorganizzazione spaziale riferibili al nuovo previsto assetto dell’area portuale ed in particolare collegato all’eliminazione dei silos.