PRESUPPOSTO DEL TRIBUTO

Il presupposto impositivo della TASI e’ il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati e di aree fabbricabili, ad eccezione, in ogni caso, dei terreni agricoli e dell’abitazione principale, come definiti ai sensi dell’imposta municipale propria di cui all’art. 13, comma 2, del D.L. n. 201/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214/2011, escluse quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

Pertanto, dal 1° gennaio 2016 non sono più soggette a TASI le abitazioni principali e le relative pertinenze nella misura di una unità per ogni immobile di categoria C/2 – C/6 – C/7. L’esclusione dalla TASI opera non solo nel caso in cui l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale dal possessore ma anche nell’ipotesi in cui sia l’occupante a destinare l’immobile detenuto ad abitazione principale. L’esonero non opera per le unità immobiliari cosiddetta di lusso e classificate nelle categorie catastali A/1 – A/8 – A/9.

Sono ESENTI dal pagamento della TASI in quanto assimilati all’abitazione principale:

  • gli immobili delle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, ivi incluse le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche in deroga al richiesto requisito della residenza anagrafica;
  • i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal D.M. 22/04/2008 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
  • la casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito del provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio;
  • l’unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare, nonché al personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e, fatto salvo quanto previsto dall’art. 28, comma 1, del d.lgs. 139/2000, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica;
  • la sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d’uso. Per questa unità immobiliare, le imposte comunali TARI e TASI sono applicate, per ciascun anno, in misura ridotta di due terzi;
  • l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.

La TASI è a carico sia del possessore che dell’utilizzatore. In caso di pluralità di possessori o detentori essi sono tenuti in solido all’adempimento dell’unica obbligazione tributaria.

Nel caso in cui l’unita’ immobiliare e’ occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull’unita’ immobiliare, quest’ultimo e l’occupante sono titolari di un’autonoma obbligazione tributaria nella percentuale rispettivamente dell’80% e del 20%, applicando l’aliquota d’imposta in riferimento alla tipologia di immobile.

 

BASE IMPONIBILE, CALCOLO IMPOSTA E ALIQUOTE

La base imponibile degli immobili soggetti alla TASI è quella prevista per l’applicazione dell’imposta municipale propria (IMU).

La base imponibile e’ ridotta del 50 per cento:

  • per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui e’ situato l’immobile concesso in comodato; il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante oltre all’immobile concesso in comodato possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9; ai fini dell’applicazione delle disposizioni della presente lettera, il soggetto passivo attesta il possesso dei suddetti requisiti nel modello di dichiarazione di cui all’articolo 9, comma 6, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23;
  • per i fabbricati di interesse storico o artistico di cui all’articolo 10 del codice di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;
  • per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell’anno durante il quale sussistono dette condizioni.

Il Comune di Serra de’ Conti  ha approvato le aliquote TASI per l’anno 2018 (DELIBERA DI CONSIGLIO N. 4 DEL 12/01/2018).

Tipologia

Aliquota per mille

Abitazione principale e relative pertinenze (solo categorie A/1, A/8 e A/9)

0,5

Quota 80% a carico del titolare del diritto reale sull’unità immobiliare concessa in locazione

2,9

Unità immobiliari di proprietà o in usufrutto di anziani o disabili con residenza in istituti di ricovero/cura non locate.

2,5

Unità immobiliari categoria catastale D

1,0

Fabbricati rurali ad uso strumentale

1,0

Altri immobili

2,9

Abitazione e relative pertinenze (escluse cat. A/1,A/8 e A/9) senza limite di rendita, concesse in comodato d’uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado, con registrazione del contratto e possesso da parte del comodante di massimo due  unità abitative nello stesso comune: quota comodante 80 per cento

2,90 con riduzione del 50% della base imponibile

Per il calcolo della TASI 2018 del Comune di Serra de’ Conti è possibile utilizzare un’applicazione “Calcolo IUC” che effettua in automatico il calcolo dell’importo dovuto e delle rate e consente di stampare il modello di pagamento F24.

CLICCA QUI PER IL CALCOLO DELLA TASI 2018 – SERRA DE’ CONTI

 

ABITAZIONE PRINCIPALE A/1, A/8 E A/9 E PERTINENZE

Per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per l’abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile.

Per pertinenze dell’abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo.

Per l’abitazione principale classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e per le sue pertinenze si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, 100 euro rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione. Se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta in parti uguali a ciascuno dei componenti per la quale la destinazione medesima si verifica e non per la percentuale di possesso. (es. coniugi comproprietari in ragione del 70% e 30%: la detrazione spetta a ciascuno per il 50%).

 

PAGAMENTO

La TASI deve essere versata alle seguenti scadenze:

  • 1° rata in ACCONTO: 16 giugno
  • 2° rata a SALDO/CONGUAGLIO: 16 dicembre

È possibile effettuare il pagamento in un’unica soluzione da corrispondere entro il 16 giugno.

Il versamento della TASI deve essere effettuato, esclusivamente tramite modello F24, pagabile presso Banche, Poste, Tabaccai abilitati o tramite i servizi di home banking.

Il codice comune da indicare per il Comune di Serra de’ Conti è I643.

codici tributo per il pagamento della TASI con il modello F24 sono:

TIPOLOGIA IMMOBILI

CODICE TASI

Quota Comune

CODICE TASI Quota Stato

Abitazione principale e pertinenza (A/1-A/8-A/9)

3958

Fabbricati rurali ad uso strumentale

3959

Aree fabbricabili

3960

Altri fabbricati

3961

L’importo totale da versare deve essere arrotondato all’euro con il seguente criterio: fino a 49 centesimi si arrotonda per difetto, oltre 49 centesimi si arrotonda per eccesso (es. totale da versare: 115,49 euro diventa 115,00 euro; totale da versare 115,50 euro diventa 116,00 euro).

Il contribuente non è tenuto al versamento TASI qualora l’importo annuale dovuto per tutti gli immobili dallo stesso posseduti o detenuti è uguale o inferiore a 2,50. Tale importo si intende riferito all’imposta complessivamente dovuta per l’anno e non alle singole rate di acconto e di saldo.

Per il calcolo della TASI 2018 del Comune di Serra de’ Conti è possibile utilizzare un’applicazione “Calcolo IUC” che effettua in automatico il calcolo dell’importo dovuto e delle rate e consente di stampare il modello di pagamento F24.

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NORMATIVA DI RIFERIMENTO

REGOLAMENTO TASI SERRA DE’ CONTI (APPROVATO CON DELIBERA CC 39.2014)

GUIDA IMU E TASI 2018 SERRA DE’ CONTI

ALIQUOTE TASI 2019 SERRA DE’ CONTI