Il sollecito di pagamento notificato è un atto di prassi amministrativa, opportunamente motivato, che invita il contribuente a definire le proprie obbligazioni tributarie e patrimoniali. Non costituisce ancora atto esecutivo, ma riveste la funzione esortativa e di intimazione che precede l’inizio della riscossione coattiva, il cui esordio scaturisce con l’ingiunzione fiscale.

Solitamente il sollecito di pagamento, sempre nella logica sottesa ad agevolare lo svolgimento del rapporto con il debitore, è l’atto di costituzione in mora del contribuente che non ha effettuato il pagamento sull’avviso bonario e conferisce certezza giuridica alla conoscenza da parte del cittadino dell’esistenza del debito. In quanto tale, il sollecito in questione non rientra nel novero tassativo degli atti autonomamente impugnabili ai sensi dell’art. 19 d.lgs. 546/1992.

Come si legge il sollecito di pagamento

Nel sollecito di pagamento sono riportati:

  • il codice fiscale del contribuente;
  • i dati identificativi della Società che riveste il ruolo di Agente della Riscossione – Ancona Entrate Srl;
  • il riepilogo, nel dettaglio degli importi e nel relativo prospetto analitico, del dovuto e delle voci che lo compongono;
  • l’indicazione delle scadenze di pagamento e le modalità di pagamento;
  • l’avvertenza che, in caso di inadempimento, si provvederà ad emettere ingiunzione fiscale;
  • in allegato, il bollettino di conto corrente postale precompilato.

Cosa fare se si riceve un sollecito di pagamento

Qualora il contribuente abbia ricevuto un sollecito di pagamento, dopo aver verificato i contenuti del documento, può:

  • effettuare il pagamento secondo le modalità riportate sul sollecito stesso, ed in particolare presso le banche, gli uffici postali;
  • contattare gli uffici di Ancona Entrate Srl per chiedere chiarimenti sulle modalità di pagamento, gli orari degli sportelli e quanto non risultasse sufficientemente chiaro dal sollecito ricevuto;
  • qualora reputi, per ragioni di merito, di non dover pagare deve rivolgersi all’Ente Impositore e chiedere delucidazioni sulla legittimità dell’addebito, affinché l’Ente stesso possa provvedere, laddove reputi fondata l’istanza del contribuente, al discarico totale o parziale previa comunicazione dello stesso ad Ancona Entrate Srl;
  • qualora avesse già effettuato il pagamento sull’avviso di origine, il contribuente deve contattare Ancona Entrate Srl ed esibire copia del bollettino in suo possesso che attesti l’avvenuto pagamento, in modo da consentire tutte le opportune verifiche del caso sull’acquisizione del pagamento stesso.