Comune di Ancona

Da tempo il Comune, con i propri Servizi Sociali, porta avanti un lavoro costante e continuativo su tema dell’affido che lo ha visto collaborare con diverse realtà del territorio. Da questa vasta e qualificata esperienza nasce anche il sostegno al progetto del corso “L’Affido . . . un bene per tutti : Per – Corso di conoscenza e formazione sull’affido familiare” promosso dall’associazione Famiglie per l’Accoglienza, con il patrocinio della Regione Marche, Asur Area vasta 2 -Equipe integrata affido, Ecco tuo figlio – Famiglie per l’affido, corso che si svolgerà dal 16 gennaio sino al 12 Marzo, ogni sabato dalle 16.30 alle 19.00 nei locali dell’Informagiovani in piazza Roma.

 

“Con questa iniziativa – spiega l’assessore ai Servizi Sociali Emma Capogrossi – vogliamo continuare ad impegnarci nel garantire ad ogni minore il diritto di crescere in una famiglia e quindi sottolineare il ruolo che possono svolgere in questo senso le famiglie del nostro territorio ed anche le singole persone, visto che l’esperienza dell’affido può essere fatta anche dai singoli. Inoltre, questo progetto è anche parte di quel costante lavoro portato avanti dal nostro assessorato nei confronti dei minori in condizioni di disagio e che ci vede impegnati su più fronti, tra i quali anche l’accoglienza di minori stranieri non accompagnati. Il Comune di Ancona attua, in generale, tutta una serie di servizi nei confronti dei minori: di supporto alle funzioni genitoriali, servizi con i centri di aggregazione, le nostre educatrici professionali intervengono anche presso diverse famiglie. Ci sono però minori che hanno bisogno di una accoglienza diversa che è appunto quella dell’affido. In questo momento il Comune di Ancona ha in carico 122 minori in comunità e 58 in affidamento familiare. Nel 2015 l’Amministrazione ha preso in carico 77 minori stranieri non accompagnati di differenti fasce di età, anche se quella più rappresentativa è costituita dalla fascia 7-11 anni. Attualmente alcuni di questi sono in affidamento familiare. Crediamo che nel nostro territorio ci siano tante famiglie che abbiano questa sensibilità e questo corso permetterà a molti di approfondire la conoscenza delle diverse modalità di affido e di mettersi a disposizione dei più piccoli in stato di disagio ”.

 

Il corso, che prenderà avvio sabato prossimo, è finanziato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali. Durante i cinque incontri previsti, famiglie e persone singole interessate al tema dell’affido familiare, avranno modo di conoscere tutte le peculiarità di questa forma di accoglienza che trova il suo fondamento nel principio che “ogni bambino ha diritto ad una famiglia”.

L’affido familiare, previsto dalla legge 184 del 1983 e modificata in parte nel 2001, è un provvedimento temporaneo che può riguardare minori di nazionalità italiana o straniera in situazioni di instabilità familiare. Con l’affido il minore trova accoglienza in una famiglia o in una comunità. L’affidamento è dunque un servizio di aiuto e sostegno per tutelare i diritti dell’infanzia, garantendo al minore il diritto a crescere in un ambiente adatto alle sue esigenze educative e affettive, in grado di rispettare i suoi bisogni, tenendo conto della sua situazione personale, della famiglia di provenienza e della sua specifica situazione di difficoltà.

Il corso permetterà quindi di approfondire i vari temi sia attraverso una conoscenza tecnica, con la partecipazione di esperti (assistenti sociali, pedagogisti, psicologi)   sia attraverso le testimonianze di famiglie e singoli che già vivono l’esperienza dell’affido che comprende diverse tipologie: affido consensuale o affido giudiziario; affido a tempo pieno o affido diurno, di appoggio o di sostegno.

Per partecipare al corso, che è completamente gratuito, è necessario presentare una domanda che può essere richiesta anche a Info: Segreteria 393/4688129 marche@famiglieperaccoglienza.it. Previsto servizio di baby sitter durante il corso.

 

“Il 1° Incontro del Corso si terrà sabato 16 gennaio 2016 dalle ore 16,30 alle 19,00 ed avrà come tema: Perché l’Affido Familiare? Come si attua? – spiega Massimo Orselli presidente della associazione famiglie per l’accoglienza -.

Interverranno Laura Seveso, giudice del Tribunale per i Minorenni delle Marche, Paola Egidi, assistente sociale ASUR dell’Area Vasta 2 referente dell’Equipe Integrata Affido e una famiglia dell’Associazione con esperienza di affido familiare.

Chi fa l’affido apre la sua vita e la sua casa, con tutta la sua storia, ad un “estraneo” che ha bisogno di un aiuto, di essere educato e sostenuto, ma al tempo stesso la famiglia impara una gratuità per il bene dell’altro, senza pretese e misure. Allora l’esperienza di gratuità può diventare la forma di ogni rapporto e fattore di novità nella realtà, che si diffonde, come testimonianza, da famiglia a famiglia. ”.

 

Il Comune di Ancona, infine, fa parte della rete MiAffido.it che comprende 45 comuni della Provincia di Ancona. In rappresentanza di Miaffido.it è intervenuta Alessandra Baldini.