ARCHEOTOUCH: LA GIUNTA DA’ IL VIA LIBERA ALLA PROSECUZIONE DEL PROGETTO RIVOLTO AI DISABILI, CON LA COLLABORAZIONE DELLA SOPRINTENDENZA AI BENI ARCHEOLOGICI DELLE MARCHE

Su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Emma Capogrossi la giunta ha approvato oggi la prosecuzione del progetto “Archeotouch” avviato in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche due anni fa con lo scopo di sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità e per allontanare ogni forma di discriminazione.   Si tratta dell’organizzazione di una serie di attività di laboratorio all’interno di Palazzo Ferretti -sede del Museo Archeologico nazionale delle Marche- rivolte alle persone disabili che usufruiscono dei servizi socio-educativi diurni, residenziali e territoriali del Comune.

Curate dalla dott. Nicoletta Frapiccini della Soprintendenza “queste attività- sottolinea l’assessore alle politiche sociali Emma Capogrossi- hanno riscosso un grande successo, coinvolgendo una trentina di disabili psicofisici gravi che hanno potuto così accedere al mondo dell’arte e fruire dei beni culturali così come tutti i cittadini, con risultati più che gratificanti”. I laboratori – che saranno a breve oggetto di un protocollo d’intesa tra i due enti così da sancire il proseguimento nel tempo dell’attività- si sono rivelati un valido modello di collaborazione tra la Direzione Politiche sociali da un lato e una Agenzia educativa quale è la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), dall’altro.