A COME RI-APERTURA
Dopo il Cobianchi lo scorso anno, tocca nel 2015 alla Polveriera, al Teatrino dell’ex Crass, alla Pinacoteca. Le ri-aperture sono frutto di una filosofia precisa scelta dall’’Amministrazione, ovvero quella di non cedere alle tentazioni degli eventi spot e di impegnarsi, invece, nel fare di Ancona una città dove “accadono le cose” a partire dallo splendido patrimonio ri-aperto e riempito di funzioni culturali e sociali.
Per questo il Comune ha impresso una decisa accelerazione alla restituzione dei luoghi chiave della collettività.
La Polveriera del Cardeto, inaugura per prima il 23 maggio alle ore 17.00. Questo spazio estremamente suggestivo è atteso da anni dalla città e ospiterà nel suo primo anno di vita una poderosa kermesse sulla prima guerra mondiale, con mostre, proiezioni, eventi, incontri, candidandosi a spazio di socialità e di memoria collettiva.
Il Teatrino del Piano, all’ex Crass, è un altro spazio atteso da anni. La spinta impressa per l’apertura dall’attuale amministrazione ci porta all’inaugurazione del 13 giugno alle ore 18.00. Il Teatrino sarà luogo dedicato al Teatro di Comunità e ai progetti in cui si fondono teatro e società, con una grande attenzione ad un’area cittadina in cui va compiuto un lavoro a 360° in nome dell’integrazione, inclusione, reciproca conoscenza.
La terza grande ri-apertura è quella della Pinacoteca Civica: da anni i capolavori di una delle maggiori collezioni delle Marche son reclusi al buio e sulla loro liberazione l’Amministrazione ha investito immediatamente sforzi economici e lavori . La riapertura parziale che permette di visitare gran parte della collezioni e i suoi capolavori, mentre proseguono i lavori in alcune sale, è un passo decisivo per far sì che Ancona ri-parta dalla sua bellezza, e ne prenda sempre più coscienza. Non poche le novità: la Pinacoteca avrà un percorso nuovo in spazi mai visti, ospiterà workshop e avrà uno spazio dedicato ad esposizioni temporanee di artisti attivi nel nostro territorio. questo mentre i suoi capolavori del Tiziano, del Lotto, del Crivelli e molti altri imprimeranno una svolta in chiave di qualità culturale e naturalmente, di turismo.
La ri-apertura è prevista per il 16 luglio, fatte salve tutte le cautele che i capolavori richiedono.