ALIMENTARE L’UMANITA’ IN SENSO NUTRIZIONALE E VALORIALE
Terza Giornata dell’Anima ad Ancona con don Luigi Ciotti
Invitato dal Cardinale Menichelli per “Le giornate dell’anima”, don Luigi Ciotti sarà il protagonista del terzo incontro che si svolgerà venerdì 22 maggio con inizio alle ore 18 nell’aula magna “Guido Bossi” della Università Politecnica delle Marche che patrocina questa rassegna insieme con la Regione Marche e il Comune di Ancona. Anche la terza edizione del Festival di cultura e spiritualità -ideato dall’arcivescovo di Ancona-Osimo, coordinato dal referente regionale per le Marche del Progetto culturale della Chiesa italiana e organizzato dalla Diocesi in collaborazione con il Polo teologico di Ancona della Pontificia Università Lateranense, con il Servizio per il Progetto culturale della Chiesa Italiana, con la Società Filosofica Italiana di Ancona, con i Conventuali delle Marche e con i Salesiani di Ancona- sta avendo successo come hanno già dimostrato i primi due incontri: quello con Carlo Nanni al Cinema Italia di Ancona e quello con Giancarlo Galeazzi nel Salone San Francesco di Osimo.
C’è ora molto attesa per la Giornata che si collega in modo autonomo all’Expo di Milano 2015, in quanto don Ciotti si interrogherà su “Quale anima per il nostro pianeta?”, offrendo così un essenziale contributo alla questione messa a tema nella terza edizione de “Le giornate dell’anima”, che sono intitolate “Alimentare l’umanità”, per porre il problema della nutrizione materiale e spirituale nell’epoca della globalizzazione, caratterizzata da gravi sperequazioni sul piano della distribuzione del cibo e da crescenti forme di disumanità sul piano comportamentale.
Alimentare tutto l’uomo e nutrire tutti gli uomini costituiscono quindi un binomio inscindibile, che suona come un imperativo cui non ci si può più sottrarre. In questo contesto, la presenza di don Luigi Ciotti, fondatore e animatore del Gruppo Abele e dell’Associazione Libera, rappresenta certamente un richiamo forte a non fermarsi a retoriche rivendicazioni di astratto umanesimo, bensì a impegnarsi quotidianamente in concrete pratiche di umanizzazione. Da sempre e in maniera efficace, don Ciotti opera in direzione di una città fraterna: una testimonianza, la sua, che vuole scuotere dal torpore e indicare (per dirla con i titoli di due suoi libri) “la strada del vangelo”, secondo cui “persone, non problemi” sono coloro con cui veniamo a contatto nelle diverse situazioni della vita.
L’incontro con don Ciotti sarà aperto dal rettore dell’UPM Sauro Longhi e introdotto dal coordinatore del Festival Giancarlo Galeazzi; concluderà il cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona-Osimo. L’ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti. Info: 071.55.7.33.