DIALOGO SUL BIOLOGICO AL PRIMO PIANO FESTIVAL

Appuntamento Venerdì 14 luglio, alle ore 20.00, al Mercato di Piazza d’Armi con la conferenza-conversazione “Da una sana agricoltura ad una sana economia, l’esempio del biologico nelle Marche” nell’ambito del Festival Primo Piano. Interverranno: Valeria Mancinelli, Sindaco di Ancona, Giuseppe Paolini Sindaco di Isola del Piano, Fabio Brescacin Presidente di EcorNaturaSì, Bruno Sebastianelli Presidente La Terra e il Cielo, Giovanni Girolomoni Gino Girolomoni Cooperativa Agricola, Giò Gaeta Progetti NaturaSì, Francesco Solfanelli Università Politecnica delle Marche Ancona. Incontro aperto a tutti nell’ambito del festival Primo Piano al San Lazzaro 9-16 Luglio.

“Questo appuntamento – afferma il sindaco Valeria Mancinelli – ci permette di mettere a in risalto uno dei punti di forza dell’economia del nostro territorio e che costituisce anche un rilevante modello ecosostenibile. Con piacere accogliamo al Piano, nell’ambito del festival, questo momento di riflessione”.

“In Italia le Marche sono sempre state un esempio per il biologico – afferma Fabio Brescacin, Presidente di EcorNaturaSì. Sono state culla di iniziative importanti quali la Cooperativa Girolomoni ad Isola del Piano e la Cooperativa Terra e Cielo a Senigallia, le varie amministrazioni che si sono succedute al governo della regione hanno sempre manifestato una notevole sensibilità per questo mondo ed anche le istituzioni universitarie hanno proposto ante litteram percorsi agricoli ecologici.

Ci auguriamo che questa storia, se pur recente, sia la base per un ulteriore passo a favore di quella valorizzazione del territorio che solo una sana agricoltura ecologica può garantire.”

 

“Economia sana e cibi sani possono e devono andare di pari passo – afferma Giovanni Battista Girolomoni, Presidente della Cooperativa Girolomoni – il concetto in cui crediamo è quello del rispetto: per l’ambiente che ci circonda, per le persone con cui lavoriamo, per il cibo che mangiamo, per l’attività che realizziamo. Mettendo il rispetto al primo posto, cerchiamo ogni giorno di dare concretezza a un’idea diversa di “successo imprenditoriale”: inquinare di meno, mangiare meglio, ridurre il ritmo frenetico delle nostre giornate, per mettere in discussione quel concetto distorto di progresso e di tecnologia che ci ha resi schiavi”