“Il colore dell’arte e l’esattezza scientifica”. Giulia Bonarelli prima donna medico ad Ancona -mercoledì 31 maggio Visita guidata alla mostra

 E’ allestita da qualche giorno presso lo spazio d’ingresso della Biblioteca Comunale Benincasa, in Via Bernabei 30, la mostra libraria e documentaria “Il colore dell’arte e l’esattezza scientifica”. Giulia Bonarelli prima donna medico ad Ancona, progetto realizzato dalla Biblioteca Benincasa con la consulenza della professoressa Stefania Fortuna, docente di Storia della Medicina presso l’Università Politecnica delle Marche e studiosa della vita e dell’opera di Giulia Bonarelli, prima donna medico ad Ancona e moglie dal 1911 di Gustavo Modena, direttore del manicomio di Ancona, che affiancò nel suo lavoro, producendo interessanti lavori scientifici.

 

Mercoledì 31 maggio alle ore 17.00 si svolgerà il primo evento organizzato all’interno della mostra.   Si terrà infatti una visita guidata durante la quale sarà illustrata la vita di Giulia Bonarelli, che oltre alla sua attività scientifica fu attivamente impegnata in campo artistico e culturale, attraverso le pubblicazioni e la documentazione esposte,  che provengono non solo dalle collezioni della Benincasa (in particolare dal Fondo Modena) ma anche da istituti culturali regionali e nazionali.

Tra le pubblicazioni e la documentazione in mostra ricordiamo due edizioni del Seicento, opere di due antenati di Giulia, Guidubaldo e Prospero Bonarelli, due articoli scientifici di Giulia in prestito per questa mostra dalla Biblioteca Statale di Macerata, riproduzioni di alcune lettere inviate ad Adolfo De Carolis da Giulia Bonarelli conservate presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, e materiale proveniente dalla Biblioteca Pascoli di Barga.

L’ingresso per la visita guidata è libero, ma occorre prenotarsi. Per informazioni, rivolgersi alla Biblioteca Benincasa (benincasa@comune.ancona.it

tel. 0712225049).

 

Discendente di una delle più importanti famiglie della nobiltà anconetana, dopo la maturità classica conseguita presso il Liceo Rinaldini di Ancona,Giulia Bonarelli si iscrive alla Facoltà di Medicina e chirurgia di Bologna, laureandosi a pieni voti nel 1916.

Lavora con il titolo di assimilata a sottotenente medico, nell’ospedale militare aperto da Gustavo Modena all’interno del manicomio provinciale di Ancona nel giugno 1915, subito dopo l’entrata in guerra dell’Italia, e che amplia progressivamente e trasforma in centro neurologico nel maggio 1917. Dopo la guerra, Giulia lavora al manicomio di Ancona come volontaria, nel ruolo di responsabile del gabinetto di elettroterapia dell’ambulatorio neuropsichiatrico, visitando e curando soprattutto bambini e adolescenti. Alla professione medica, Giulia Bonarelli affianca una feconda attività di studiosa e critica d’arte, nonché di realizzatrice di rassegne artistiche. Collabora con Luigi Serra direttore della Galleria nazionale delle Marche, pubblicando tra l’altro articoli nella Rassegna marchigiana, la rivista da lui fondata e diretta, su monumenti, palazzi, giardini ed artisti di Ancona e delle Marche o attivi nelle Marche: lo scultore Vittorio Morelli (1896-1968), gli incisori Adolfo De Carolis (1874-1928), Bruno da Osimo (1888-1962) ed Eleonora Gallo (1985-1966), il pittore Augusto Mussini (1870-1918) e l’architetto Guido Cirilli (1871-1954).

Giulia Bonarelli muore prematuramente a Bolzano il 19 agosto 1936, ad appena quarantaquattro anni.

La mostra è visitabile presso lo Spazio d’Ingresso della Benincasa, in Via Bernabei 30, dal 18 maggio al 27 ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00. Durante il periodo estivo: dal 1 al 31 luglio e dal 21 al 31 agosto: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30; il martedì e il giovedì anche dalle 14.30 alle 17.00.

A disposizione dei visitatori, il catalogo della mostra.

 

ALLEGATI

26-05-2017 locandina Bonarelli con orario estivo