E TU DOVE VAI? INCONTRO- CONVERSAZIONE DOMANI SUL DELICATO TEMA DELLE ULTIME FASI DELLA VITA E DELLA SOFFERENZA DI TANTE PERSONE E FAMIGLIE.

E’ APERTO ALLA CITTADINANZA

Nella ex sala del consiglio, a partire dalle ore 9,00

 

A cura dell’Associazione “etucomestai onlus”, in collaborazione con il Festival del Saper Vivere fino alla fine, si svolgerà domani, sabato 8 aprile, presso la ex sala consiliare del Comune “E tu dove vai?”, un incontro mirato ad approfondire la discussione sulle ultime fasi della vita.   All’ iniziativa ha dato il suo patrocinio l’Amministrazione comunale. Dopo il saluto dell’assessore alle Politiche Sociali Emma Capogrossi, e l’introduzione della presidente della associazione, Sofia Di Tizio, si alterneranno interventi di esperti e testimonianze.   L’incontro, rivolto al grande pubblico, sarà strutturato in forma di conversazione, durante la quale i relatori proporranno le proprie riflessioni basandosi su racconti di vita e su casi concreti di assistenza durante il periodo di fine vita e risponderanno alle domande dei cittadini.

 

“L’iniziativa di domani – sottolinea l’assessore Emma Capogrossi, ringraziando l’associazione promotrice –  rappresenta un’occasione di approfondimento veramente necessaria sui bisogni dei cosiddetti “pazienti inguaribili” e delle loro famiglie, e sui servizi , ad oggi purtroppo ancora scarsi, Dare voce a questa umanità sofferente -persone e famiglie- che vive in condizioni drammatiche, spesso in solitudine, credo possa aumentare la consapevolezza dei cittadini riguardo all’urgenza di definire finalmente norme che riconoscano il giusto spazio alla libera determinazione dei malati che vivono condizioni di profonda sofferenza e che si sentono mortificati nella loro dignità. Ricordo che solo in questi giorni, a quasi otto anni dalla morte di Eluana Englaro, è alla Camera la proposta di legge sul testamento biologico   che si propone di regolamentare la questione del fine vita.
“Etucomestai”è un’Associazione di volontariato che svolge la sua attività nella città di Ancona e nei dintorni; è composta da operatori sanitari esperti in terapia intensiva e del dolore e dà supporto anche psicologico alle famiglie (www.etucomestai.org).

“ È necessario – riferisce la presidente Sofia Di Tizio– far diventare sentimento diffuso il diritto di ricevere delle cure adeguate a casa o in reparti idonei per vivere dignitosamente la fase conclusiva della propria esistenza nella nostra comunità. Perché questo avvenga occorre superare un grande scoglio: la difficoltà molto diffusa di nominare e di accettare la nostra finitudine, ossia, la morte. Ci si propone inoltre di migliorare la comunicazione con le persone che hanno bisogno di aiuto potenziando l’organizzazione delle cure domiciliari e favorendo la formazione specifica dei familiari da parte di un gruppo multidisciplinare”

A margine dell’incontro saranno disponibili testi, registrazioni, opuscoli, libri e materiale di informazione sulle Cure Palliative e sul Movimento Hospice nelle Marche.