PROSEGUONO LE INIZIATIVE DI SENSIBILIZZAZIONE PER LA GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, COORDINATE DAL COMUNE.
LUNEDI 28 LO SPETTACOLO TEATRALE “EDERA VELENOSA”, MARTEDI 29 IL CONVEGNO SUL CORPO DELLE DONNE NELLA EX SALA CONSIGLIO.
La cittadinanza è invitata
Continuano gli appuntamenti organizzati dal Comune di Ancona (assessorato Pari Opportunità) e da tutte le associazioni in rete per la Giornata mondiale sulla violenza alle donne: il Forum cittadino delle donne, il Consiglio regionale, la Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, l’associazione Reti culturali, l’associazione Donne e Giustizia , il Rotary Club e l’agenzia Onu “Un Women”.
Dopo il convegno di venerdì nell’ex sala del consiglio comunale promosso da Rotary club, Dallo stalking al femminicidio, durante il quale sono stati diffusi dati allarmanti (il femminicidio è la prima causa di mortalità nelle donne tra 16 e i 44 anni e la frequenza attuale è di 2,5 giorni), questa mattina verrà rappresentato al Teatro Sperimentale “Edera velenosa”, un testo teatrale sulla violenza di genere, rivolto agli studenti ma aperto a tutti, con ingresso libero. Un monologo ideato e diretto da Stefano Tosoni, in collaborazione con Alessandro Rutili e interpretato da Venusia Morena Zampaloni.
Martedì 29 novembre alle ore 15,00 nella sala ex consiglio, in programma un convegno organizzato dal Comune con l’associazione Reti culturali dal titolo “Sul corpo delle donne”, in cui si parlerà delle strutture locali impegnate sul territorio, degli aspetti psicologici e sociologici della violenza, della legislazione italiana, del racconto sulla violenza in letteratura.
“Per opporsi alla violenza contro le donne – è stato sottolineato dall’assessore alle Pari Opportunità, Emma Capogrossi, e dalle referenti delle istituzioni e associazioni coinvolte sul campo e nella organizzazione dell iniziative per la Giornata- si richiede forte attenzione e impegno di tutti gli attori della società civile, così da diffondere una cultura del rispetto e della valorizzazione della figura femminile . Parallelamante stiamo lavorando in stretta sinergia con enti e associazioni per fornire tutti i servizi necessari ad aiutare le donne in difficoltà”. L’Amministrazione comunale è impegnata sul piano della prevenzione e del contrasto della violenza di genere e nel sostegno alle vittime della violenza ed è stata parte attiva nella costituzione della rete antiviolenza cittadina e della casa di Demetra , la struttura comunale di secondo livello (la prima in Italia realizzata da un ente locale) che accoglie le donne sole o con figli minori, con un progetto innovativo che supera la fase dell’emergenza e prevede una serie di azioni per il raggiungimento di una piena autonomia di vita. Nel 2015 al Centro antiviolenza di Ancona- avviato nel lontano 1984 e gestito da “Donne e Giustizia”- si sono rivolte 107 donne italiane e 35 straniere, denunciando violenze psicologiche, fisiche, sessuali, economiche o episodi di stalking. In 94 casi su 100 l’autore della violenza è il partner.