NOI IN GIOCO PER LA MACROREGIONE ADRIATICA
Con il girone di ritorno a Spalato, confermato il successo e la bontà dell’iniziativa che mette in contatto i ragazzi attraverso lo sport
Sono partiti giovani calciatori. Tornano giovani europei.
E’ la migliore sintesi del progetto “Noi in gioco per la Macroregione Adriatico Ionica” Sport, Dialogo, Cultura, Valori che ha visto la sua- IV edizione- che si è chiusa con successo nei giorni scorsi a Spalato, città gemellata con il capoluogo dorico fin dagli anni Settanta. Un’idea sostenuta con coraggio e passione dall’associazione Sportiva “Giovane Ancona Calcio” e dal suo Presidente Diego Franzoni, con lo scopo di realizzare già oggi l’ambizioso progetto della Macroregione, attraverso il veicolo del calcio. Era il sogno del compianto Bruno Bravetti, è diventato il progetto di Caudio Grassini; oggi sono questi ragazzi a realizzarlo, grazie al sostegno del Presidente Onorario della Giovane Ancona Sergio Schiavoni, main sponsor dell’iniziativa insieme con la Regione Marche e il Comune di Ancona e patrocinato da diversi enti tra i quali l’Arcidiocesi di Ancona Osimo.
Non solo sport: “Noi in gioco per la Macroregione Adriatico Ionica” – sottolinea il presidente Franzoni- è amicizia, collaborazione, valorizzazione del territorio marchigiano. Non è un caso che, parallelamente al torneo di calcio, abbiano avuto grande successo gli incontri istituzionali alla Camera di Commercio di Spalato, con i prodotti della nostra Regione in vetrina”.
Da Ancona sono partiti alla volta della città dalmata, due squadre composte da 30 calciatori (27 dell’ASD Giovane Ancona Calcio e 3 dell’US Ancona 1905), accompagnate dai loro trainers, dal presidente dell’ASD Giovane Ancona Calcio, Diego Franzoni, dal Sindaco del Comune di Ostra Andrea Storoni e da alcuni collaboratori. Della delegazione hanno fatto parte anche alcuni imprenditori interessati a promuovere prodotti di eccellenza dell’agricoltura dei nostri territori.
Le due squadre anconetane si sono cimentate in un quadrangolare, sfidando l’Adriatic Split e l’Hajduk Split. Come previsto dallo stile e dalle finalità del progetto, il filo conduttore della giornata trascorsa a Spalato è stato sviluppato attorno ai temi dell’incontro, della conoscenza reciproca, dell’amicizia, della pratica dello sport in un contesto educativo, dalla valorizzazione del patrimonio e delle tipicità dei rispettivi territori. Un approccio che rafforza l’idea stessa di Macroregione Adriatico-Ionica come un insieme di popoli, culture e comunità sempre più vicine tra loro e coese, a cominciare dai giovani.
Il gruppo è stato accolto da Mr. Nikola Aleksic, il delegato del Sindaco per le relazioni internazionali e da Mr. Igor Maretic funzionario dello Sport del Comune, ai quali è stato portato il saluto del Sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli. Con loro i ragazzi hanno effettuato una visita guidata allo straordinario sito archeologico del Palazzo di Diocleziano, patrimonio Unesco. In seguito i ragazzi hanno raggiunto la Pojisan School, un istituto scolastico frequentato da circa 600 alunni dai 6 ai 13 anni (ciclo primario), dove hanno incontrato una classe di coetanei guidata dalla loro insegnante Mrs. Jagoda Gudic. L’incontro ha fornito l’occasione per approfondire alcuni temi proposti alla riflessione dei ragazzi. Quest’anno focus in particolare su Internet e sui Social network, sulle loro potenzialità nel favorire la conoscenza e l’amicizia, ma anche sui pericoli che a volte si celano dietro un loro uso non attento alla salvaguardia della propria identità e della privacy. Gli studenti croati hanno presentato un Power Point con le loro riflessioni, mentre la giornalista Linda Cittadini (E’TV) ha animato una discussione tra i ragazzi sull’argomento. Al termine i giovani si sono scambiati i nominativi e i rispettivi indirizzi e-mail con l’impegno a costruire ponti digitali tra le due sponde. Non è mancato il richiamo allo spirito della Macroregione e allo sport che unisce i giovani dei due paese rivieraschi. Quindi tutti al campo da gioco annesso alla scuola dove, in un clima di tifo animato ma sempre sportivo, si è svolta una partita di calcetto fra alcuni ragazzi italiani e una rappresentanza della scuola croata. Mentre i ragazzi costruivano le relazioni di domani, alcuni rappresentanti della delegazione marchigiana si sono recati nella sede della Camera di Commercio spalatina per rafforzare le relazioni di oggi. Grazie all’efficace coordinamento della presidente Mrs. Katija Bulicic si è svolto un incontro promozionale con la presentazione e la degustazione di alcuni prodotti di eccellenza dell’agricoltura marchigiana: l’olio extravergine d’oliva, il miele, il formaggio, cereali e legumi da agricoltura biologica, la birra artigianale, il vino, la cioccolata. Tra i produttori italiani erano presenti i rappresentanti delle ditte “La Terra e il Cielo Società Agricola Cooperativa”, “Poldo Service” di Polacco Lorenzo, l’associazione Sapori di Ostra, ed inoltre la birra del “Birrificio” 1965, il miele di Guazzarotti Giannino, la cioccolata della cioccolatieria Vittoria, il vino di Mezzanotte Sandrino ed il formaggio della “Società Agricola Vito Celeste” . Da parte croata la partecipazione del direttore dell’ufficio relazioni internazionali del comune di Spalato Nikola Horvat accanto a imprenditori locali, ristoratori, aziende varie. Gran cerimoniere la Presidente della Camera di Commercio Bulicic. Importante la presenza del Sindaco di Spalato, Mr. Ivo Baldasar. Gran finale con protagonista lo sport. Le due squadre della Giovane Ancona Calcio hanno raggiunto l’imponente stadio dell’Hajduk di Spalato, una struttura costruita per i Giochi del Mediterraneo (edizione 1979), dove si sono svolte le partite in programma. Per la cronaca il primo Classificato è stato l’Hajduk, ma per passione impegno hanno vinto tutti i ragazzi in campo. Il trofeo per il miglior portiere è andato al giocatore della Giovane Ancona Pietro Giampieri, mentre quello per il miglior giocatore è stato assegnato a Vinko Rozic. La trasferta si è conclusa con un fuori programma che ha dato il senso del grande legame costruito tra questi giovani. Al porto, prima dell’imbarco, alcune alunne della scuola Poijsan sono venute a salutare i loro nuovi amici d’oltre mare: i giovani calciatori, ma anche i loro angeli custodi Riccardo Ruggeri, factotum e grande aiuto come interprete, i mister Marco Impiglia, Giuseppe Brutti, Luca Capotondo, il dirigente accompagnatore Mirco Gambini.
Sono questi i nomi, i volti, il futuro della Macroregione Adriatico Ionica, che si sono dati appuntamento alla prossima edizione.