IL VICE MINISTRO NENCINI OGGI ALLA LOGGIA DEI MERCANTI PER PER LA PRESENTAZIONE DEL PIANO DI SVILUPPO DELL’AREA METROPOLITANA MEDIO ADRIATICA (AMMA).
PRIVATO, PUBBLICO E UNIVERSITÀ GARANTISCONO QUALITÀ E FINANZIARIA DELLA PROGETTUALITÀ’ METROPOLITANA.
Incontro questa mattina alla Loggia dei Mercanti con il Vice Ministro delle infrastrutture e trasporti, senatore Riccardo Nencini per la presentazione del Piano di sviluppo dell’Area Metropolitana Medio Adriatica (AMMA). L’appuntamento si colloca nell’ambito di un processo partito nel 2014 dall’impegno di Comune e Provincia di Ancona per la costruzione dell’area metropolitana con i 47 comuni del territorio provinciale. “Oggi abbiamo firmato un protocollo tra Comune e Provincia – spiega l’assessore al Piano Strategico, Ida Simonella – che rappresenta la tappa verso la conclusione del percorso strategico costruito con l’area metropolitana. Abbiamo costruito un partenariato forte dei Comuni, abbiamo definito, anche grazie a tavoli di lavoro fatti con le imprese di questo territorio, cinque aree progetto su cui noi andremo a presentare progetti appunto condivisi che ci permettono una maggiore possibilità di successo affrontando i bandi europei per i finanziamenti”.
Il Vice Ministro delle infrastrutture e trasporti, Riccardo Nencini nel suo intervento ha sottolineato il forte ruolo che Ancona può giocare presentandosi come area metropolitana. “Si sta craendo una piattaforma socioeconomica significativa. L’Adriatico italiano ha quattro grandi città: Trieste, Venezia, Ancona e Bari. Sono città destinate con grande opere strategiche e infrastrutturali, ad avere un grande sviluppo. Sono l’interfaccia dell’Italia verso l’Europa orientale. In vista effetti economici importanti perché stiamo siglando accordi con la Slovenia e Croazia per avere miglioramenti e velocizzazioni in tutte le pratiche doganali che riguardano soprattutto le merci. Qui ci sarà un interesse per la grande portualità italiana da Venezia, Ravenna ad Ancona e Bari. Secondo effetto la crescita delle comunità metropolitane, maggiore conoscenza maggiore liberta e attività economiche” ha concluso Nencini.
Nella seconda parte della conferenza sono stati illustrati gli esiti dei tavoli tecnici nei quali le imprese sostenute anche dall’università Politecnicia delle marche, hanno dibattuto i progetti proposti dai Comuni. “Abbiamo fatto un passaggio importante con il mondo delle imprese del territorio. queste ultime oggi rendono note le loro considerazione e metteranno in luce le linee d’azione.
I 300 progetti inviati dai Comuni sono stati classificati e organizzati in 5 progetti dalle imprese grazie anche alla collaborazione della Università Politecnica delle Marche. Privato, pubblico e Università garantiscono qualità e finanziaria della progettualità metropolitana” ha infine spiegato l’architetto Giovanna Rosellini, della Direzione Urbanistica del Comune di Ancona.