Comune di Ancona

Sull’accoglienza dei crocieristi nella giornata di “Pasquetta”

 

“La stampa locale ha dato ampio spazio alla permanenza dei 900 crocieristi ad Ancona il lunedì di pasquetta. Nel farlo, ha naturalmente dato conto del fatto che le istituzioni, Comune in testa, hanno creato il massimo agio ai visitatori, con aperture straordinarie dei luoghi d’interesse storico e culturale, accoglienza al terminal Welcome to Ancona, e servizi pubblici aperti e fruibili. La maggior parte dei bar ed esercizi pubblici erano aperti e facevano da contorno alla mostra mercato che si svolgeva in centro. Per quel che riguarda i commercianti, dopo l’incontro organizzato dall’Assessorato al Commercio nel corso del quale è stato annunciato e descritto nel dettaglio l’arrivo dei crocieristi, alcuni hanno deciso di restare aperti nonostante il giorno di festa ed altri no, come naturale. Dispiace che, in questo quadro in cui la città ha fatto un’ottima figura grazie alla sinergia tra Comune, Camera di Commercio,Autorità Portuale, Curia e  molti operatori, ci si ostini a voler parlare di disservizi anche lì dove non ci sono stati: è apparsa su un quotidiano la notizia della mancata apertura dei bagni c/o il Duomo, che invece sono stati aperti, a seguito di determina dirigenziale n. 536 del 3 aprile, a partire dalle ore 7 e 30 così come ci è stato confermato dalla ditta incaricata. Notizie non accertate come questa compromettono l’occasione di essere lieti di un buon lavoro, svolto utilmente per la collettività intera, e di volersi continuamente migliorare, che è il nostro compito.”