CONCERTO DI CAPODANNO 2016 AL TEATRO DELLE MUSE CON L’ORCHESTRA FIATI DI ANCONA E IL PIANISTA AMERICANO NICKELL

Arriverà ad Ancona dopodomani, 30 dicembre (direttamente dall’esibizione in programma domani a Milano) per provare con l’Orchestra Fiati di Ancona, Thomas Nickell, il giovanissimo virtuoso del piano di fama internazionale, ospite d’eccezione del concerto di Capodanno, che vedrà ancora una volta sul palco del teatro delle Muse l’Orchestra Fiati di Ancona, diretta da Mirco Barani.   Soprano, Giacinta Nicotra.

 

Programma del concerto (inizio ore 17,30)

 

Gioacchino ROSSINI – Il barbiere di Siviglia – Sinfonia

Gioacchino ROSSINI – Il Barbiere di Siviglia “Una voce poco fa”

Johann STRAUSS Jr. – An der schönen blauen Donau, Op. 314

Giuseppe VERDI – La Traviata – “È’ strano, follie, sempre libera”

 

Johann Sebastian BACH            Preludio e Fuga n. 9 in Mi Magg BWV 878

Franz LISZT   Isoldens Liebenstod da Tristano e Isaotta di Richard Wagner

George GERSHWIN Tre Preludi: Allegro ben ritmato e deciso

            Andante con moto e poco rubato

                                                                       Allegro ben ritmato e deciso

George GERSHWIN – Rhapsody in blue

Robert SHELDON – Danzas cubanas

 

Presenta Roberto Cardinali

 

 

ORCHESTRA FIATI ANCONA

L’Orchestra Fiati di Ancona (OFA) è formata da 50 professionisti provenienti dalla Regione Marche e deriva dalla storica banda musicale Città di Ancona, che, fondata intorno alla metà del 1800, risulta essere tra le più antiche associazioni della città.  Dalla stagione lirica 2003 partecipa come banda di palcoscenico nelle produzioni liriche del Teatro delle Muse di Ancona. Grande successo di critica e pubblico riscuotono il Concerto di Capodanno e quello del 25 aprile, organizzati dal Comune di Ancona presso il Teatro delle Muse, che fanno registrare ogni anno il tutto esaurito. Dal 2007 in seno all’ OFA e’ nato un ensemble che si occupa dello studio e della divulgazione della musica che va dal ‘900 storico fino ai nostri giorni (Paul Hindemith, Igor Stravinsky, Niccolò Castiglioni, Goffredo Petrassi, Francesco Hoch, Sandro Gorli, Alessandro Solbiati). Importanti artisti di fama internazionale hanno collaborato con l’orchestra: Luca Violini, Alessandro Fossi, Matteo Caramaschi, Gabriele Mirabassi, Isabel Russinova. Molte le prime esecuzioni assolute richieste all’OFA: Brian Richard Earl, compositore inglese, le ha dedicato il brano “Sinfonietta” andato in prima esecuzione assoluta nel 2011 presso il Teatro delle Muse. Prossimamente sarà la volta di “Trans Europe Express” di Daniele Gasparini, su testo di Raul Montanari con la lettura teatrale di Luca Violini.

L’OFA è diretta da MIRCO BARANI, studi a Pesaro e Parma e specializzazioni multiple con grandi maestri; massimo dei voti per il diploma di direzione d’orchestra presso la Regia Accademia Filarmonica di Bologna. E’ risultato vincitore di 18 concorsi Nazionali e Internazionali, Ha registrato per la RAI e la Televisione Svizzera, ha diretto numerose prime esecuzioni assolute. E’ stato fondatore e direttore del Polifonia Ensemble, gruppo strumentale che negli anni ’90 si è esibito per un decennio, in Italia e all’estero, proponendo prevalentemente musica del ‘900 e contemporanea. Ha tenuto e tiene concorti e master class in tutta Europa e Usa Nel 2015 è stato premiato con l’oscar delle eccellenze marchigiane per il settore musica e spettacolo.

GIACINTA NICOTRA– soprano, dal brillante curriculum, ha iniziato la carriera artistica al teatro San Carlo. Vincitrice del 49° A.Belli del teatro lirico di Spoleto, ha debuttato ne “Le Nozze di Figaro”e “Dido and Eneas”. Particolarmente dotata per il repertorio barocco e settecentesco, ha cantato a Venezia Ravenna, al Festival Pergolesi Spontini, diretta da Corrado Rovaris; nella “Iphigenie en Aulide” di Gluck diretta da Riccardo Muti, al teatro dell’Opera di Roma e inoltre a Salisburgo, Parigi e Ravenna, al teatro dell’Opera di Roma, il Comunale di Bologna, Alla Scala di Milano, allo Sferisterio di Macerata, già alle Muse di Ancona e più volte in Corea. Svolge intensa attività concertistica e didattica sul territorio nazionale.

 

E…..la vera star del concerto di Ancona:

 

THOMAS NICKELL, Pianista

(v.foto più in basso)

 

La stampa spagnola lo ha definito “Il Mozart americano” per le sue doti di pianista e di compositore, i critici musicali italiani lo chiamano “genio”. A soli diciassette anni il Young Steinway Artist Thomas Nickell raccoglie rapidamente elogi per le sue interpretazioni ricche di carattere e per la lettura profonda di alcune delle partiture più impegnative. Vive e studia a New York, dove può vantarsi di aver già dato una dozzina di concerti alla Carnegie Hall, ma ha al suo attivo anche due ingaggi internazionali e l’anno scorso una tournée in tre continenti che lo ha portato in Italia, Giappone ed attraverso gli Stati Uniti. Thomas Nickell si distingue come astro nascente della sua generazione e sia pubblico che critica gli rendono merito non solo per la sua interpretazione energica ed impeccabile, ma anche per la sua sensibilità ed abilità nell’interpretazione, che supera i limiti della sua giovane età. Allievo di Thomas Osuga, e’ seguito da un Steinway Artist americano come Cosmo Buono, che gli attribuisce “una spiccata percezione delle possibilità degli strumenti”.

Il debutto orchestrale di Nickell e’ avvenuto all’inizio dell’anno con l’Orchestra Sinfonica Oistrakh di Chicago, diretta da Mina Zikri nell’esecuzione del Totentanz di Liszt e della sinfonica polacca Sinfonia Viva diretta da Tomasz Radziwonowicz in due concerti di Bach. A Varsavia il suo debutto si e’ tenuto presso il famoso Hotel Bristol, costruito dal grande pianista Ignacy Jan Paderewski, al quale ha presenziato il Corpo Diplomatico di oltre quindici Paesi ed e’ stato trasmesso dal vivo nel mondo. Nella sua veste di compositore, Thomas, Nickell ha potuto far conoscere la sua opera in

Europa, Asia e negli Stati Uniti. Per il futuro, e’ prevista una tournée estiva in Inghilterra, Irlanda, Scozia e Galles, un ritorno a New York nella Carnegie Hall, ma anche un recital a

solo presso la rinomata Kosciuzsko Foundation.