ANCORA EVENTI ALLA POLVERIERA PRIMA DELLA PAUSA INVERNALE
LE DECIMAZIONI, UNO DEI CAPITOLI PIU’ TRAGICI DELLA GRANDE GUERRA, E’ IL TEMA DELL’INCONTRO, DOMANI ALLE 18, CON PAOLO GUBINELLI, AUTORE DI “SPARATE DRITTO AL CUORE”
DOMENICA UN FUORI PROGRAMMA SU “I SEDICI FORTI DI ANCONA”.
Domani alle 18 si parla delle decimazioni, pena inflitta a diversi reparti del Regio esercito e degli eserciti francesi e inglesi durante la Grande guerra. Il magistrato Paolo Gubinelli presenterà il suo libro “Sparate dritto al cuore”. Domenica evento “fuori programma” su “I sedici forti di Ancona” a cura di Fabio Barigeletti e del Caffè letterario anconitano. Prima della pausa invernale (7 dicembre – marzo) alla Polveriera sono in programma ancora vari eventi, inclusa una mostra sulla figura del letterato dorico Manlio Marinelli, già visibile a partire da domani (14 novembre) ma con evento clou il 28 novembre, centesimo anniversario della morte. Tra gli altri appuntamenti, Artisti e guerra in trincea, a cura di Costanza Costanzi (sabato 21 novembre), Le brigate di fanteria marchigiane di Massimo Coltrinari (sabato 5 dicembre) e un concerto di canti e letture dalle trincee dell’Orchestra fiati di Ancona e del coro “Francesco Tomassini”, con presentazione di Antonio Luccarini e letture di Mauro Pierfederici, fissato per domenica 22 novembre alle 18.
Sabato 14 novembre alle 18, presentazione del libro Sparate dritto al cuore. La decimazione di Santa Maria la Longa e quella inglese di Etapes di Paolo Gubinelli (ed. Gaspari). Modera l’incontro il professor Paolo Marchetti. La decimazione dei ventotto fanti della brigata Catanzaro a Santa Maria la Longa nel luglio 1917 è per la prima volta comparata con le decimazioni francesi e inglesi. “Nel libro – scrive nella Prefazione Alberto Monticone – spiccano emblematicamente due figure di condannati a morte, il caporale italiano Oreste Stafolani e il soldato inglese Jessie Robert Short”. Mescolando in modo rigoroso, ma godibile, storie personali e analisi giuridica, poesia e ricostruzione storica, l’autore ci restituisce un’originale lettura dell’esperienza bellica della delicata questione delle decimazioni in guerra. Fucilati per dare l’esempio. I soldati ragazzi. Le fucilazioni degli alpini friulani in Carnia e soprattutto la questione tra giustizia militare e diritti di cittadinanza, tra coscienza storica e fierezza, sono tasselli di una nuova interpretazione dei fatti che comporterà un atto di riparazione da parte dello Stato a cento anni dai fatti, come è già stato fatto in Francia e in Gran Bretagna.
Domenica 15 novembre, alle 18 evento fuori programma: presentazione de “I sedici forti di Ancona”, a cura di Fabio Barigelletti, incontro promosso da caffè letterario anconitano. Si parlerà dell’ormai rarissimo libro “I Sedici Forti di Ancona” di Fabio Barigelletti, grande cultore di storia Anconetana, che tratta delle fortificazioni ormai quasi del tutto perdute nella memoria dorica. L’autore condividerà le sue ricerche ed i suoi progetti, e si cercherà di creare un dibattito con tutti gli interessati alla promozione del recupero del patrimonio storico cittadino.
Interverrà anche il gruppo “Sedici Forti di Ancona” che si attiva per l’animazione ed il recupero delle fortificazioni, ispiratosi proprio al libro che andremo a presentarvi.
Aperte sabato pomeriggio e domenica mattina e pomeriggio la mostra permanente “Ancona nella Grande guerra”, e la mostra su Manlio Marinelli, “Letterato e soldato caduto per la Patria”.