GIOVANI E CITTA’: IL COMUNE INVITA ALLA CO-PROGRAMMAZIONE
comunicato del 4 gennaio 2023
Scade il 20 gennaio l’avviso pubblico del Comune di Ancona per la co-programmazione delle politiche giovanili.
L’avviso è rivolto a quanti (enti pubblici, enti del terzo settore, privati, associazioni giovanili, culturali, sportive etc.) siano interessati a partecipare al tavolo di co-programmazione delle politiche giovanili della città. Il tavolo avrà una durata di sei mesi, lavorerà per macro-temi e indirizzerà tutta la progettazione successiva.
L’avviso pubblico si può scaricare dal sito istituzionale del Comune di Ancona, all’indirizzo: https://www.comuneancona.it/avviso-pubblico-per-lattivita-di-co-programmazione-del-comune-di-ancona-e-per-l-acquisizione-della-dichiarazione-dintenti-per-la-partecipazione-al-bando-costruire-f/?hilite=co-programmazione dove è possibile reperire tutte le informazioni necessarie.
La co-programmazione è uno strumento partecipato che vede lavorare spalla a spalla l’ente pubblico e i soggetti che si occupano, a diverso titolo, di un settore, per definire i bisogni e la loro evoluzione e indicare e indirizzare le strategie dei progetti che seguiranno. “Per le politiche giovanili di Ancona – spiega l’assessore Paolo Marasca – arriva in un momento di grandi opportunità. Infatti le politiche giovanili cittadine stanno passando da un servizio principalmente di sportello a un ambiente di lavoro e di costruzione di contenuti che coinvolge direttamente la cittadinanza under25, attraverso, tra l’altro, strumenti di tutoring e di mentoring”. Il cambiamento riguarda il servizio Informagiovani, ma anche una serie di progetti realizzati negli ultimi anni dal Comune, dagli Istituti scolastici, dalle associazioni e dagli enti del terzo settore. Inoltre, il cambiamento è dettato da una richiesta sempre maggiore di partecipazione che proviene direttamente dai giovani di Ancona.
“La co-programmazione – prosegue l’assessore Marasca – è lo strumento migliore, più partecipato, più democratico che abbiamo a disposizione per indirizzare politiche che potranno cercare risorse nei bandi PNRR e in altri bandi che riguardano le giovani generazioni. Ad Ancona i soggetti che lavorano in questo settore hanno una qualità altissima, e si costituiscono spesso in reti per progetti specifici. Noi dobbiamo consolidare questa rete, e ampliarla, allargarla ad altri soggetti, anche meno strutturati, che però portino la linfa giovane dei contenuti. Lo facciamo con un tavolo della durata di sei mesi, che ha obiettivi precisi e determina politiche, interventi sui bisogni, sui desideri e sui percorsi. La domanda di partecipazione deve trovare immediatamente risposta, le persone under 25 non sono ‘un target’ per l’ente pubblico, ma cittadine e cittadini semplicemente più giovani degli altri”.
L’invito dell’amministrazione è quello della massima partecipazione al tavolo: “Associazioni sportive, culturali, studentesche, ricreative, istituti scolastici, imprese sociali e creative: ci piacerebbe – conclude Marasca – che a questa grande iniziativa di Ancona partecipassero in tanti, perché nel tempo abbiamo creato i presupposti per politiche di comunità e ora è possibile attivarle sempre, in tutti i campi. Le risorse in campo sono importanti. Oltre a quelle che impegna direttamente il Comune di Ancona, ci sono quelle che dovrebbero provenire dalla Regione attraverso la Legge che individua Ancona come polo per lo sviluppo del talento giovanile, una Legge che purtroppo nell’ultimo anno non è stata finanziata, ma contiamo lo sia nei prossimi anni. E naturalmente ci sono i bandi, che con una rete solida potremo intercettare sempre meglio: i più di dieci miliardi destinati alle nuove generazioni dal pnrr, e i bandi di enti che in maniera strategica puntano sugli under 30, come Fondazione Cariverona. La co-programmazione serve ad inserire queste risorse in politiche organiche, in strategie condivise dalla comunità”.