MOSAICO VERDE
CAMPAGNA MOSAICO VERDE
Cinquecento alberi cresceranno in tre aree della città per combattere i cambiamenti climatici e l’inquinamento atmosferico. Gli obiettivi del progetto di forestazione urbana vengono realizzati grazie al sostegno di Estra Prometeo nell’ambito della campagna nazionale “Mosaico Verde”, ideata da AzzeroCO2 e Legambiente.
Per suggellare la conclusione del progetto Michele Polenta, assessore comunale all’Ambiente, Marco Gnocchini e Francesco Verniani, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Estra Prometeo, Sandro Scollato, amministratore delegato di AzzeroCO2 , hanno scelto come primo intervento il parco dellascuola primaria Collodi di via della Montagnola, tra le aree oggetto della riqualificazione verde.
Le altre piantumazioni hanno riguardato Viale della Vittoria e una zona in prossimità di uno svincolo dell’Asse Nord – Sud.
L’intervento realizzato andrà a vantaggio del verde urbano, con l’obiettivo di mitigare gli effetti negativi delle emissioni inquinanti e delle isole di calore. Allo stesso tempo saranno create delle barriere fonoassorbenti. Inoltre, la rigenerazione ambientale delle aree interessate consentirà una migliore fruibilità di questi spazi
verdi da parte della collettività. L’iniziativa fa parte della campagna nazionale Mosaico Verde nata nel 2018 con lo scopo di facilitare
l’incontro tra le necessità degli Enti Locali di recuperare aree verdi e la volontà delle aziende di investire risorse nella creazione o tutela di boschi permanenti, come misura di Responsabilità Sociale d’Impresa.
Inoltre è stato messo in relazione al progetto mirato al contrasto dell’inquinamento atmosferico, come previsto dal P.I.A. sviluppato dalla Direzione Ambiente sotto la regia del coordinatore scientifico Prof. Bonifazi.
Questa scelta vuole evidenziare soprattutto la necessità di intervenire con azioni concrete nei siti definiti sensibili, cioè in quelle situazioni dove vi è una maggiore presenza di bambini e ragazzi (età evolutiva) che risultano essere le categorie più vulnerabili in relazione all’inquinamento atmosferico e quindi da tutelare maggiormente. È anche e soprattutto attraverso la scuola che passa l’informazione e la formazione rispetto alla cura dell’ambiente e del verde e sul ruolo prezioso che hanno gli alberi nell’ecosistema.
Per garantire la biodiversità del progetto e il suo rapido attecchimento sono state utilizzate diverse specie arboree e arbustive autoctone e coerenti con le condizioni climatiche del territorio, tra le quali il tiglio
argentato, il bagolaro, l’acerocampestre, la fillirea e il lentisco.