Comune di Ancona

Si è svolta ieri pomeriggio la fase conclusiva del vaglio delle proposte selezionate nell’ambito della procedura di gara per l’affidamento dei lavori di recupero di Piazza Cavour.     L’offerta complessivamente più vantaggiosa, valutata sia sulla base degli elementi migliorativi al progetto sia dell’offerta economica, è stata quella proposta dall’impresa che ha indicato un ribasso d’asta del 25,42%.  

Tra gli elementi positivi del progetto – insieme a soluzioni di arredo e di funzionalità che vanno ad aggiungere un valore di qualche centinaia di migliaia di euro al progetto del Comune-   anche l’accelerazione dei tempi di esecuzione dei lavori, ridotti di 150 giorni rispetto a quelli prospettati, consentendo così di prevedere che gli stessi possano contrattualmente terminare prima dell’estate 2016.

Al fine di procedere alla definitiva aggiudicazione della gara, sarà necessario un surplus di valutazione: a tal fine l’impresa dovrà, nei prossimi 10 giorni, fornire le necessarie giustificazioni all’offerta presentata al fine di consentire alla commissione di gara di valutare compiutamente la sua congruità.

“ Avremmo preferito –riferisce l’assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Urbinati– che con la giornata di ieri si fosse potuta concludere definitivamente la procedura di gara: d’altra parte l’obbligo di legge di verificare l’offerta (dato che la stessa supera i parametri oltre i quali viene ritenuta “anomala” ) impone un ulteriore approfondimento di quanto proposto dall’impresa come offerta migliorativa. Approfondimento che è funzionale ad evitare che una offerta eccessivamente conveniente per l’Amministrazione si riveli nel tempo un boomerang con l’impresa non in grado di adempiere a quanto proposto.   Peraltro il miglioramento del tempo contrattuale di 150 giorni da parte della ditta è tale che anche una decina di giorni di attesa per aggiudicare i lavori non vanno ad alterare il crono programma dell’intervento.   Siamo in ogni caso arrivati al termine della fase procedurale, in quanto anche se astrattamente accadesse che l’offerta dovesse venire esclusa in quanto le giustificazioni non venissero ritenute idonee, la gara sarebbe aggiudicata all’Impresa seconda classificata.   Da sottolineare a tal proposito che la qualità delle proposte pervenute (tra 11 progetti, ben 7 erano stati accettati per via del punteggio ottenuto) è assai elevata e questo testimonia l’interesse verso l’opera che ha un significato importante per la città.     Inoltre, quasi tutte le imprese che hanno concorso sono locali e riteniamo che anche questo sia un segnale importante, della capacità, della preparazione e dell’impegno   delle ditte del territorio”.