STOP ALLA SOSTA IRREGOLARE. DA GIUGNO GLI AUSILIARI DEL TRAFFICO POTRANNO SANZIONARLA IN TUTTA LA CITTA’.
“NESSUN INTENTO REPRESSIVO, MA MAGGIORE SICUREZZA PER LA VIABILITA’ E DECORO IN CITTA’” AFFERMA L’ASSESSORE ALLA VIABILITA’, STEFANO FORESI.
Già dal 1° giugno agenti della Polizia Locale stanno affiancando gli ausiliari del traffico in una sorta di rodaggio per la nuova mansione a loro affidata ai sensi dell’articolo 12 bis del Codice della Strada che assegna ad essi la possibilità di elevare sanzioni anche in caso di sosta irregolare nelle zone dove svolgono attività di controllo sui parcheggi a pagamento. Gli ausiliari del traffico infatti, nelle aree con sosta con ticket, in precedenza potevano soltanto sanzionare chi non pagava il parcheggio o aveva il tagliando scaduto. Non potevano sanzionare anche chi lasciava l’auto fuori posto come su attraversamenti pedonali, incroci, marciapiedi, ecc.
Dopo il corso di formazione al riguardo, agli ausiliari del traffico che operano già nel territorio comunale e appartenenti alla società M&P Parcheggi, viene affidato questo compito con un decreto del sindaco.
“Lo scopo non è quello di aumentare la pressione sanzionatoria, ma di rendere più sicura la circolazione sia dei veicoli che dei pedoni – afferma l’assessore alla viabilità Stefano Foresi -. Quindi nessuna repressione, anzi, stiamo cercando di sensibilizzare gli automobilisti sotto questo aspetto. Dobbiamo però garantire una maggiore sicurezza e decoro in città. Le auto lasciate in sosta in maniera scorretta creano pericolo non solo per gli altri automobilisti ma anche per i pedoni, visto che c’è ancora chi si ostina a parcheggiare pure sulle strisce pedonali”.
Gli ausiliari del traffico già ora effettuano controlli sistematici sia di mattina che di pomeriggio e quindi, potendo sanzionare anche la sosta irregolare potranno limitare questo fenomeno. Tutto ciò è necessario per aumentare la sicurezza degli utenti della strada e specialmente delle fasce più deboli. La presenza costante degli ausiliari sul territorio potrà essere anche strumento di prevenzione.
“L’obiettivo non è né sanzionatorio e nè repressivo, ma intendiamo favorire il rispetto delle regole, del decoro cittadino e della civile convivenza” ribadisce l’assessore Foresi.