Si è chiusa domenica la settimana di AnconaCrea, della quale restano però alcune appendici visitabili, come l’importante mostra “Sulla stessa barca” a cura del GUS, presso l’Arco Amoroso. Per una settimana, gli artisti, i designer, i creativi hanno popolato il centro città con performance, incontro, dimostrazioni, opere d’arte esposte nelle vetrine dei negozi, all’aperto, in luoghi più o meno consueti. Alcune opere sono destinate a rimanere, come gli interventi di street art di Hopnn (via Boncompagno, i pannelli troveranno a tempo debito nuova sistemazione e non saranno eliminati) e RUN (scuole Faiani). “AnconaCrea -sottolinea l’assessore alla Cultura, Paolo Marasca, è il frutto di una vitalità che Ancona ha sempre avuto e che è nostro compito assecondare: in pochi giorni i cittadini, gli alunni di una scuola, i negozi, gli spazi vuoti, sono stati contaminati dal gesto artistico. La manifestazione in questo senso è andata al di là delle nostre previsioni: ottima la partecipazione, molta la curiosità, visitatori da fuori e un senso di movimento in tutta la città. Ma è importante ricordare che questo vuole essere un primo tassello e che contiamo su un effetto domino, invitando i creativi e gli artisti, i giovani che vogliono fare di questa città una città di cultura, a farsi avanti proponendo le loro intuizioni e i loro interventi. Il nostro compito è mettere a sistema il più possibile queste aspirazioni, e, d’altro canto, fornir loro un’infrastruttura istituzionale che funzioni: penso alla riapertura degli spazi museali, a progetti museali sui quali si sta lavorando, a luoghi di cultura che apriremo entro il 2015. AnconaCrea non è un evento spot, ma uno stato d’animo entro il quale ognuno deve fare la sua parte.”
Ultimo aggiornamento
20 Aprile 2015, 12:19
Pubblicazione
20 Aprile 2015, 12:19