La mostra Terra Sacra è uno dei principali eventi artistici nel panorama nazionale di questo difficile periodo. La mostra è una delle attività previste dal progetto Presente, vincitore del bando Valore Territorio della Fondazione Cariverona. Da un’idea sorta nel 2016 come riflessione e reazione artistica al terremoto che ha devastato il territorio del centro Italia, anche a seguito del rinvio forzato dalla pandemia, la mostra arriva a ragionare, attraverso forme d’arte diverse, sulla stessa esistenza dell’uomo sul pianeta. L’ideatore e curatore di Terra Sacra, Flavio Arensi, la definisce una “restituzione della vita” che coinvolge le opere antiche ferite dal sisma e attualmente custodite e restaurate in un deposito alla Mole Vanvitelliana, le opere del Novecento e quelle contemporanee, alcune delle quali site specific, le persone in carne ed ossa e si rende ambiente di sensibilità e approfondimento, di relazione e di possibilità.
Il progetto fa dialogare le opere antiche del territorio, restaurate dopo il sisma di cinque anni fa che ha colpito le Marche e il Centro Italia, e l’arte contemporanea.
Esposti 120 lavori, alcuni site specific, di 37 autori: da Gina Pane a Quayola, da Titina Maselli a Leonardo Cremonini, da Gregorio Botta a Flavio Favelli, da Salvo a Zerocalcare, e molti altri ancora.
Tutte le informazioni sulla mostra TERRA SACRA nel sito dedicato a questo LINK
Ultimo aggiornamento
27 Ottobre 2021, 13:31
Pubblicazione
27 Ottobre 2021, 13:31