FESTIVAL ADRIATICO MEDITERRANEO GIA’ SOLD OUT ALCUNI CONCERTI

FESTIVAL ADRIATICO MEDITERRANEO GIA’ SOLD OUT ALCUNI CONCERTI

Quasi quattrocento posti prenotati in poco più di una settimana. Sold out per i quattro concerti all’alba del Festival Adriatico Mediterraneo 2023 (30 agosto – 3 settembre), in programma alla Terrazza Eventi Unicorn del Passetto di Ancona. Uno scenario suggestivo, con vista privilegiata su quel mare che unisce popoli e contamina linguaggi, a cui è dedicata la rassegna musical-culturale dorica, giunta alla sua diciassettesima edizione.
IL PROGRAMMA
Si parte mercoledì 30 agosto, ore 18 alla Loggia dei Mercanti, con il conferimento del Premio Adriatico Mediterraneo 2023 a Joze Tomaš, presidente del Forum della Camera di Commercio Adriatico-Ionica (AIC), per il suo prezioso contributo alla crescita dell’associazione e al consolidamento delle relazioni fra i paesi della macroregione. A seguire, il concerto del duo Tihomir Hojsak (contrabbasso) Filip Novosel (tambura, strumento tradizionale croato), un percorso musicale che si muove fra il jazz contemporaneo e la tradizione folk della Croazia. Alle 21.15, sul palco della Corte della Mole, andrà quindi in scena “Donna Ginevra e le Stazioni Lunari”, uno spettacolo in cui l’artista toscana Ginevra Di Marco ripercorrerà gli ultimi quindici anni della propria ricerca musicale, dal rock al cantautorato popolare, incrociando volti, suoni, memorie e colori.

Il primo dei quattro concerti all’alba è quello del virtuoso della zampogna Christian Di Fiore, che giovedì 31 agosto, a partire dalle ore 6, condurrà gli spettatori in un viaggio tra vari stili musicali attraverso le evoluzioni armoniche e timbriche del suo aerofono. Il giorno successivo, alla medesima ora e dallo stesso poetico “balcone” (1 settembre, ore 6), sarà l’organetto di Riccardo Tesi, conosciuto in tutto il mondo, ad accompagnare il sole di Ancona che sorge. Canzoni d’amore, ballate di viaggio e canti rituali accenderanno la giornata di sabato 2 settembre (ore 6) grazie agli Enerbia, donando un po’ dello straordinario paesaggio sonoro delle Quattro Province (la zona montana di confine tra Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia e Piemonte). L’avvolgente chitarra di Claudio Farinone chiuderà la rassegna dei concerti all’alba, domenica 3 settembre, con “Preludi di Mare”, tasselli diversi fatti di racconti e di musica che, da accessi differenti, incontrano storie e ispirazioni mediterranee.Prosegue la vendita dei biglietti per i concerti nel cortile della Mole Vanvitelliana. Dopo Ginevra Di Marco (30 agosto, ore 21.15), sarà il turno del tarantismo elettronico dei salentini Kalàscima (31 agosto, ore 21.15), quindi toccherà alla Compania Arte Y Flamenco trascinare il pubblico nelle ammalianti atmosfere andaluse (1 settembre, ore 21.15). Sabato 2 settembre, il cantautore partenopeo Enzo Gragnaniello, figlio autentico dei quartieri spagnoli nonché grandissimo amico del compianto Pino Daniele, racconterà la sua Napoli attraverso note e melodie. Giuseppe Moffa, quindi, domenica 3 settembre (ore 20.30), ultimo giorno di Festival Adriatico Mediterraneo, intonerà il suo Molise per un omaggio al poeta Eugenio Cirese.  Il Festival Adriatico Mediterraneo è anche approfondimento e confronto. Due gli appuntamenti previsti giovedì 31 agosto: “Da Matvejevic a Modric. Una vita con la Croazia”. Marco Ansaldo, inviato speciale per la politica internazionale, vaticanista e consigliere scientifico di Limes, dialoga con Silvio Ferrari, già docente universitario, studioso di letteratura croata e traduttore di Predrag Matvejevic (ore 17.30, Sala Boxe della Mole Vanvitelliana). E “I rapporti tra l’antica scienza greca e la scienza moderna”. Incontro con il fisico Lucio Russo in dialogo con la professoressa Mara Tirelli (ore 18.30, Sala Polveri della Mole Vanvitelliana). Il giorno successivo, venerdì 1 settembre, altri due momenti di riflessione: “I rischi dell’Adriatico. Come salvare le coste e le spiagge che amiamo”. Incontro a cura di Marco Ansaldo, inviato speciale per la politica internazionale, vaticanista e consigliere scientifico di Limes, in dialogo con Alfonso Scarpato, ricercatore ISPRA, e con Gian Marco Luna, direttore CNR-IRBIM (ore 17.30, Sala Boxe della Mole Vanvitelliana). E “Guerre antiche e moderne”. Incontro con il professor Marco Bettalli, Università degli Studi di Siena, in dialogo con la professoressa Mara Tirelli Ore 18.30, Sala Polveri della Mole Vanvitelliana). Sabato 2 e domenica 3 settembre, inoltre, alla Sala Boxe della Mole Vanvitelliana di Ancona (ore 18), verranno proiettati cortometraggi croati in collaborazione con Corto Dorico Film Fest. Dal 30 agosto al 3 settembre, dalle 17 alle 21.30 nella Sala Boxe della Mole Vanvitelliana sarà anche possibile visitare la mostra “Writing in the sand” di Patricia Barcala Dominguez (ingresso gratuito).LA STORIA
Nato nel 2007 dall’esperienza del Festival di Musica Klezmer, attivo dal 1996, Adriatico Mediterraneo si colloca tra i più importanti festival del settore a livello nazionale. Da sempre pone lo sguardo verso l’altra sponda dell’Adriatico ed è stato naturale viaggiare insieme alla Macroregione Adriatico Ionica che quest’anno ha la presidenza di turno della Croazia a cui sarà dedicato un focus all’interno del festival. In programma incontri di approfondimento, proiezioni cinematografiche, mostre, convegni e concerti in location coinvolgenti e suggestive del capoluogo dorico come la Corte, la Sala Polveri e la Sala Boxe alla Mole.

A questo link il programma con tutti gli eventi del festival Adriatico Mediterraneo 2023.

Ultimo aggiornamento

4 Settembre 2023, 08:34

Pubblicazione

18 Agosto 2023, 10:34