Promuovere una nuova cultura per l’utilizzo dell’acqua potabile attraverso azioni di sensibilizzazione per una maggiore responsabilità nell’utilizzo di questa risorsa e con una maggiore tutela dell’ambiente.
E’ questo lo spirito che anima il progetto oggi esaminato in Giunta, e che verrà definitivamente approvato nei prossimi giorni, per la realizzazione e gestione di erogatori pubblici di acqua potabile nel territorio comunale.
“Con questa iniziativa – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e Patrimonio, Maurizio Urbinati – si intende raggiungere una serie di obiettivi: ambientale- minor quantità di rifiuti da riciclare o smaltire, oltre alla riduzione delle emissioni di CO2 legate ai trasporti; economico- il prezzo di consumo è considerevolmente inferiore, e si abbatterebbero i costi legati allo smaltimento rifiuti; salutare- qualità dell’acqua paragonabile ed a volte persino superiore a quella commercializzata con ottime qualità organolettiche, oltre ad individuare spazi che costituiranno anche luoghi di socializzazione.
Inizialmente il progetto prevede l’istallazione di 5 o 10 chiostri di erogazione che saranno seguiti da altri cinque qualora la risposta della popolazione dovesse essere positiva. Questi saranno sia nella città che nelle frazioni. Il cittadino potrà quindi rifornirsi di acqua dell’acquedotto naturale e gassata, entrambe refrigerate, erogate con la massima sicurezza sanitaria, utilizzando una tessera prepagata disponibile presso gli esercenti convenzionati per la distribuzione e ricarica. Tutto ciò comporterà enormi benefici sotto il profilo ambientale, riducendo progressivamente la mole di rifiuti di plastica da smaltire o riciclare oltre alle emissioni di CO2 legate ai trasporti oltre ad un vantaggio sotto il profilo della salubrità e delle qualità organolettiche.
Ultimo aggiornamento
18 Marzo 2015, 13:06
Pubblicazione
18 Marzo 2015, 13:06