Chi può richiedere il contributo:
1. Persone con disabilità con certificato medico attestante la difficoltà deambulatoria;
2. Persone con disabilità con invalidità totale riconosciuta dalla competente Commissione Sanitaria;
3. Persone con disabilità con invalidità totale riconosciuta dalla competente Commissione Sanitaria più riconoscimento dell’indennità di accompagnamento;
4. Chi esercita la tutela o la potestà sulla persona con disabilità(tit. IX libro I° del codice civile).
Documentazione da presentare:
– Modulo di domanda L.13 compilato in ogni sua parte;
– Documento di identità del portatore di handicap e, eventualmente, di chi ne esercita la tutela o la potestà.
– Documento di identità del beneficiario del contributo se soggetto diverso da quelli indicati nei precedenti punti.
– Certificato medico in carta semplice attestante la patologia con conseguente difficoltà o impossibilità a deambulare;
– Fotocopia attestante l’invalidità totale/accompagnamento
– Dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa alle barriere architettoniche da eliminare. NB: i lavori non devono essere stati eseguiti né debbono essere in corso.
– Preventivo di spesa (comprensivo di IVA)
– Nel caso di opere o altri lavori riguardanti la proprietà condominiale: verbale di assemblea condominiale in cui la maggioranza dei condomini esprime parere favorevole ai lavori di superamento delle barriere architettoniche; dovranno altresì essere allegati i documenti di identità dei sottoscrittori del verbale.
Il contributo viene erogato successivamente all’esecuzione dei lavori e dietro presentazione delle fatture quietanziate dei lavori eseguiti ovvero delle fatture con allegate le copie dei pagamenti. Insieme dovrà altresì essere inviata:
– la dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la conclusione dei lavori
– la dichiarazione relativa alle detrazioni fiscali di cui eventualmente si è beneficiato. Inoltre si informa che il contributo in parola è cumulabile con altri contributi concessi a qualsiasi titolo, anche con le detrazioni IRPEF, purché l’erogazione complessiva non superi la spesa effettivamente sostenuta.
– presentazione delle fatture quietanziate dei lavori eseguiti, ovvero delle fatture con allegate le copie dei pagamenti.
Modalità di presentazione della domanda:
– in carta semplice con marca da bollo da € 16,00 presso l’ufficio del protocollo nella sede centrale del Comune in Largo XXIV Maggio 1 (a mano o a mezzo posta raccomandata);
– all’indirizzo PEC comune.ancona@emarche.it , specificando nell’oggetto il riferimento alla richiesta di contributo ai sensi della legge 13/1989.
Ultimo aggiornamento
22 Gennaio 2024, 10:20
Pubblicazione
13 Giugno 2022, 10:31