La cittadinanza è invitata

Si concluderà con una mostra di circa 40 opere presso la Sala Box della Mole Vanvitelliana, da venerdì 12 a domenica 14 aprile, il progetto Solida cromia del Centro diurno socio educativo riabilitativo per disabili del Comune, “ Laboratori e Mestieri”, gestito da Cooss Marche. L’iniziativa- decisamente ambiziosa- nata dall’idea nuova e originale di far cimentare la disabilità con l’antica arte della Scultura, un percorso lungo e difficile, che ha portato, quasi sorprendentemente, alla realizzazione di opere di discreto valore artistico reso possibile dal sostegno dell’Associazione “Mani Unite”, fondata dai genitori dei ragazzi del Centro, dell’Assessorato Servizi Sociali e alla Cultura del Comune di Ancona e della Cooss Marche.

Il Centro diurno ospita 16 ragazzi con disabilità intellettiva medio grave e ha come scopo finale quello di migliorare la qualità di vita dell’utenza: a tal fine vengono strutturati percorsi individuali, finalizzati a sviluppare le risorse inespresse, potenziare e mantenere le abilità residue. I progetti e le attività proposte sono di tipo didattico, artistico, manuale, sociale e sono gestite da personale altamente qualificato, che affianca i ragazzi nel quotidiano impegno di crescita e miglioramento.

“Laboratori e Mestieri”, in questi anni, si è reso riconoscibile sul territorio, in quanto promotore di iniziative di interesse pubblico, come mostre, spettacoli teatrali, manifestazioni sportive. Il laboratorio nasce dall’esigenza di rendere i ragazzi consapevoli della tridimensionalità delle cose, di come ciò che abitualmente osservano, toccano, vivono, abbia uno spessore, un peso, una materia che li caratterizza.

Per la realizzazione del progetto sono stati coinvolti un maestro d’opera che segue le attività laboratoriali vere e proprie, lo psicologo coordinatore del Centro Diurno che supervisiona lo svolgimento del progetto e gli educatori del Centro Diurno che affiancheranno il maestro d’opera nello svolgimento dell’attività.

Nota tecnica: ciò che possiamo scolpire, modellare, plasmare, assemblare, intagliare, diventa “scultura” e perciò per scultura s’intende ogni opera plastica (statue, gruppi, rilievi), sia essa scolpita (nel legno nella pietra nell’avorio), plasmata in materia cedevole (argilla, cera), fusa (metalli, plastiche, resine) oppure ottenuta dalla saldatura di pezzi metallici o dall’unione di materiali diversi tridimensionali. Si parla tradizionalmente di scultura a tutto tondo se si tratta di statua, gruppo o oggetto autonomamente posto nello spazio. Il rilievo invece è un’opera scultorea legata al piano di fondo dal quale il soggetto emerge con maggiore o minore risalto (altorilievo, bassorilievo, stiacciato). Numerosi sono i materiali che possono essere utilizzati per la realizzazione di un’opera tridimensionale. Materiali naturali come marmo, pietra, ferro, legno, creta, oppure materiali sintetici, come il Siporex, la plastica, il das ecc.

“Sono consapevole – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali Emma Capogrossi- di quanto questa mostra sia attesa dai ragazzi e dalle ragazze che frequentano il Centro diurno socio educativo riabilitativo “Laboratori e mestieri”, che hanno lavorato con impegno e passione nel progetto Solida Cromia dalla quale scaturisce. Il Centro comunale, attivo da molti anni, è anche un punto di riferimento importante per le famiglie con ragazzi e ragazze con disabilità, così coinvolte da costituirsi in un’associazione che opera in piena sinergia con l’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Coos Marche, ente gestore del servizio. Una grande famiglia, ormai affiatata, che vive con trepidazione e coraggio ogni nuovo passo, ogni nuova sfida, con lo scopo di dare sempre nuove opportunità e nuovi stimoli a quanti frequentano il Centro. Oltre le barriere, oltre i pregiudizi, questo vuole essere “Solida Cromia” e la mostra finale, una scommessa che ha dato esiti sorprendenti. La cittadinanza è caldamente invitata a visitarla”.

10-04-2019 Locandina Solida Cromia, Centro LABORATORI E MESTIERI