UNO SPLENDIDO PATRIMONIO RI-APERTO E RIEMPITO DI FUNZIONI CULTURALI E SOCIALI.
Parte questa settimana la campagna sulle ri-aperture di Ancona.
Dopo il Cobianchi lo scorso anno, tocca nel 2015 alla Polveriera, al Teatrino dell’ex Crass, alla Pinacoteca. Le ri-aperture sono frutto di una filosofia precisa scelta dall’’Amministrazione, ovvero quella di non cedere alle tentazioni degli eventi spot e di impegnarsi, invece, nel fare di Ancona una città dove “accadono le cose” a partire dallo splendido patrimonio ri-aperto e riempito di funzioni culturali e sociali.
Per questo il Comune ha impresso una decisa accelerazione alla restituzione dei luoghi chiave della collettività.
“In questi due anni – afferma il sindaco, Valeria Mancinelli, – abbiamo lavorato senza cedere alla filosofia dello spot fine a se stesso,. C’è un patrimonio incredibile da recuperare e da valorizzare e questa è una priorità per una città che voglia dirsi tale: arrivano quindi, i frutti di questa filosofia”.
“Le ri-aperture non sono inaugurazioni fini a se stesse – spiega l’assessore alla Cultura, Paolo Marasca – ma tasselli di un sistema culturale che grazie ad esse è destinato a crescere esponenzialmente. Ancona riparte dalla sua bellezza e da luoghi che insegnano, innanzitutto a noi cittadini, quale e quanta sia questa bellezza e quali e quante possibilità ha Ancona di essere una grande città”.
“Tre eventi- aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Urbinati– che sanciscono un lavoro puntuale sulla riqualificazione del patrimonio cittadino. Il lavoro di tanti uffici su obiettivi precisi si rivela utile e fruttuoso, proseguiamo lungo questa strada per tutelare, funzionalizzare, qualificare e rigenerare il nostro patrimonio”
La Polveriera del Cardeto, inaugura per prima il 23 maggio alle ore17.00. Questo spazio estremamente suggestivo è atteso da anni dalla città e ospiterà nel suo primo anno di vita una poderosa kermesse sulla prima guerra mondiale, con mostre, proiezioni, eventi, incontri, candidandosi a spazio di socialità e di memoria collettiva.
Il Teatrino del Piano, all’ex Crass, è un altro spazio atteso da anni. La spinta impressa per l’apertura dall’attuale amministrazione ci porta all’inaugurazione del 13 giugno alle ore 18.00. Il Teatrino sarà luogo dedicato al Teatro di Comunità e ai progetti in cui si fondono teatro e società, con una grande attenzione ad un’area cittadina in cui va compiuto un lavoro a 360° in nome dell’integrazione, inclusione, reciproca conoscenza.
La terza grande ri-apertura è quella della Pinacoteca Civica: da anni i capolavori di una delle maggiori collezioni delle Marche son reclusi al buio e sulla loro liberazione l’Amministrazione ha investito immediatamente sforzi economici e lavori . La riapertura parziale che permette di visitare gran parte della collezioni e i suoi capolavori, mentre proseguono i lavori in alcune sale, è un passo decisivo per far sì che Ancona ri-parta dalla sua bellezza, e ne prenda sempre più coscienza. Non poche le novità: la Pinacoteca avrà un percorso nuovo in spazi mai visti, ospiterà workshop e avrà uno spazio dedicato ad esposizioni temporanee di artisti attivi nel nostro territorio. questo mentre i suoi capolavori del Tiziano, del Lotto, del Crivelli e molti altri imprimeranno una svolta in chiave di qualità culturale e naturalmente, di turismo.
La ri-apertura è prevista per il 16 luglio, fatte salve tutte le cautele che i capolavori richiedono.
Manifesti di impatto saranno posti in più punti della città e informeranno e inviteranno i cittadini a partecipare a questi importanti appuntamenti.
Ultimo aggiornamento
19 Maggio 2015, 12:54
Pubblicazione
19 Maggio 2015, 12:54