CONTENIMENTO E CONTROLLO DIFFUSIONE PICCIONI E ALTRI VOLATILI: EMANATA L’ORDINANZA COMUNALE.

VALE IL PRINCIPIO DELLA RESPONSABILITA’ DEL BENE COMUNE, I CITTADINI SONO CHIAMATI A FARE LA LORO PARTE

Costituiscono un serio rischio di natura igienico-sanitaria nei centri urbani i piccioni (cosiddetti “torraioli”). Ad essi si aggiungono i gabbiani reali, sempre più diffusi a causa degli squilibri ecologici provocati dall’eccesso di produzione e dispersione dei rifiuti alimentari e dalla massiccia presenza dei turisti e delle attività sulla costa, un fatto che induce i volatili a spingersi nell’entroterra e nelle città.

Ancona risulta essere particolarmente affetta dall’aumento costante di queste due specie, data anche la presenza attrattiva del Porto, e perciò, in considerazione dell’ insufficienza delle misure di contrasto già applicate, l’Amministrazione ha stabilito di coinvolgere i cittadini, emanando una ordinanza con la quale, in primis, si ordina ai cittadini di non alimentare in alcun modo queste due specie (e tutte le altre tipologie di fauna selvatica).

Si ordina inoltre di impedire la sosta di piccioni o altri volatili su terrazzi, tetti, davanzali, cornicioni, nicchie, cortili o altri siti privati, installando dissuasori non cruenti e di chiudere tutte le aperture, incluse le quelle di aerazione, attraverso le quale possono introdursi e nidificare; di controllare l’integrità dei rifiuti, di provvedere a proprie spese alla pulizia e disinfestazione periodica di locali, cortili, anfratti e delle zone sottostanti balconi, cornicioni ecc imbrattati da guano.

Agli amministratori condominiali si impone di provvedere per quanto riguarda le pertinenze esterne dei condomini, parimenti di applicare le già citate misure ai titolari di strutture pubbliche (in particolare strutture socio- sanitarie e che ospitano bambini), concessionari e gestori di pubblici esercizi, proprietari di immobili e amministratori di condomini con riferimento anche a immobili sfitti o inagibili.

Vale il principio- si rimarca nell’ordinanza – della responsabilità della custodia del bene.

In caso di inadempienze si potrà configurare la responsabilità anche penale di proprietari e amministratori di condominio. Le sanzioni sono quantificate nella misura compresa tra 77 e 500 euro. L’ordinanza integrale è consultabile sul sito del Comune, il quale avrà il compito di monitorare e vigilare, oltre a quella di intervenire con pulizia, sanificazione e interclusione, in situazioni legate a nidificazioni e posatoi nelle aree pubbliche di sua competenza.

Ultimo aggiornamento

18 Luglio 2024, 09:10

Pubblicazione

18 Luglio 2024, 09:10