La raccolta di opere fotografiche è giunta alla terza edizione: la prossima mostra sarà a settembre presso Spazio Presente
Consegnate 40 opere fotografiche al Comune di Ancona dal Club Lions Ancona Host.
Di queste 24 sono già state affisse all’interno dello scalone comunale di Palazzo del Popolo, mentre le altre verranno posizionate in altri uffici pubblici; queste fotografie storiche della città fanno parte della prima edizione della mostra ‘Ancona tra passato e futuro – Immagini di una città che cambia’, che era stata organizzata nel 2022.
La mostra organizzata dal club, giunta quest’anno alla terza edizione, è frutto della stretta collaborazione tra il Lions Club Ancona Host, il Comune di Ancona e l’Arcidiocesi di Ancona; lo scopo è quello di restituire alla città la memoria di luoghi in gran parte scomparsi a causa dei tanti cambiamenti che, nel tempo, l’hanno resa a volte irriconoscibile.
Le mostre fanno seguito al successo delle giornate di ‘Angoli perduti di Ancona’ e sono divenute un momento di incontro di diverse generazioni, costituendo un evento che ha coinvolto non solo studiosi del territorio, urbanisti, storici dell’arte, architetti, allestitori, designer, rappresentanti delle amministrazioni comunali e del clero (grande depositario di documentazione storica), ma anche la gente comune e soprattutto i giovani che sono stati accompagnati dai loro insegnanti alla scoperta di una città sconosciuta o dimenticata.
L’iniziativa è stata, in entrambe le precedenti edizioni, al centro dell’interesse di molti cittadini, oltre che della stampa e delle televisioni; in poco più di due mesi la mostra è stata visitata da oltre 4 mila persone e numerose scolaresche.
A fianco della mostra, che ha prodotto anche due bellissimi cataloghi, tutt’ora venduti nelle librerie, sono stati organizzati gli appuntamenti ‘Venerdì con l’autore’, pomeriggi in cui veniva presentato, di volta in volta, il libro di un autore che aveva scritto sulla città e, gli incontri ‘I quartieri si raccontano’, dove attraverso il cinema, la memoria dei cittadini ed i lavori delle scolaresche si sono presentate parti di città dimenticate.
Le foto esposte sulla scalinata del Municipio raccontano di strade, di palazzi e di esercizi commerciali, ma soprattutto riportano alla luce i personaggi e i protagonisti, che in quelle strade, in quelle case e in quelle botteghe, hanno vissuto, come ha ricordato la curatrice Patrizia Niccolaini durante la conferenza stampa. Intervenuti, fra gli altri, il Presidente del Lions Club Ancona Host Gianni Giaccaglia e la Presidente dell’Ordine degli Architetti di Ancona Viviana Caravaggi Vivian.
Anticipazione sulla prossima mostra
Il racconto continuerà anche quest’anno nella sede, nuovamente messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale, dello Spazio Presente di Corso Mazzini dove, dal 23 settembre al 4 novembre, si svolgerà una nuova edizione dell’evento (ormai diventato un appuntamento fisso e molto atteso dagli anconetani) riguardante gli esercizi commerciali storici ed i luoghi di ritrovo della città, sempre nell’ottica di evidenziare la vita che vi si svolgeva.
Contemporaneamente (con apertura anticipata a metà luglio) nelle sale dell’Ordine degli architetti saranno ospitate alcune delle immagini più significative della seconda mostra fotografica, quella riguardante i quartieri cittadini, dando così la possibilità, per chi avesse perso le precedenti mostre, di goderne, tra scalone comunale e ordine degli architetti, almeno in piccola parte. Anche quest’anno le foto presenti in mostra, corredate da cenni storici e urbanistici, aneddoti e racconti verranno raccolte in un catalogo. Si ringrazia per la realizzazione della mostra fotografica il comitato scientifico composto da Stefania Annini, Diego Masala, Sauro Moglie, Patrizia Niccolaini, Paola Pacchiarotti, Antonio Luccarini, Carla Lucarelli, Carlo Mancini e con la collaborazione di Gianfranco Belemmi (Storica Ancona).
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Assessore alla Cultura Anna Maria Bertini
Siamo lieti di poter contare sulla generosità del Lions Club Ancona Host che, dopo le esposizioni fotografiche, oggi mette a disposizione stabilmente le fotografie all’interno della sede principale del Comune; così facendo si restituisce stabilmente alla città una memoria storica che, altrimenti, avrebbe rischiato di andare dimenticata.
Ultimo aggiornamento
27 Giugno 2024, 13:29
Pubblicazione
27 Giugno 2024, 13:29