Sono pari a zero i valori relativi alle fibre di amianto aerodisperse nella zona interessata dall’incendio verificatosi nella notte del 19 giugno nel deposito di una ditta in via Caduti del Lavoro.
Lo attesta il relativo rapporto di prova Arpam, riferito ai prelievi effettuati il 21 giugno.
“Il sistema di monitoraggio della qualità dell’aria – si legge sul sito istituzionale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente – è stato integrato con un campionatore automatico su filtri in policarbonato per il campionamento di eventuali fibre di amianto aerodisperse e successivo riconoscimento al microscopio a scansione elettronica (SEM presso il centro regionale amianto di Pesaro)”.
“Comprendiamo – afferma il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Giovanni Zinni – le preoccupazioni dei cittadini e dei gestori delle attività economiche, sportive, sociali e delle istituzioni. Comprendiamo che la paura per un evento di questo tipo fosse più che fondata. Abbiamo ottemperato a tutte le normative, il Coc di Protezione civile ha lavorato per tutta la notte, entrando in attività immediatamente dopo il rogo, proprio per individuare le procedure più giuste. Erano quindi corrette le prescrizioni inserite dal sindaco nell’ordinanza, riguardanti le zone rossa, arancione e gialla, che non prevedevano l’evacuazione degli edifici. Ce lo confermano, e ci confortano, i dati che arrivano oggi da Arpam. I dati sull’amianto sono a zero e sono piuttosto bassi i primi rilevamenti sulle diossine, di cui avremo conferma ufficiale a breve”.
Ultimo aggiornamento
27 Giugno 2024, 09:36
Pubblicazione
26 Giugno 2024, 17:00