NASCE IL TAVOLO CONTINUATIVO DELLE POLITICHE GIOVANILI DEL COMUNE DI ANCONA

La giunta, riunita oggi a Palazzo del Popolo, su proposta dell’assessore alle Politiche giovanili Marco Battino ha approvato le linee guida per l’istituzione di un tavolo continuativo di coprogrammazione per lo sviluppo delle politiche giovanili del Comune di Ancona, definito come strumento privilegiato per sancire un collegamento permanente fra il Comune di Ancona e l’eterogeneo mondo, pubblico e privato, delle politiche giovanili. La decisione risponde alle indicazioni del programma di mandato, ripresi nel documento unico di programmazione allegato al bilancio di previsione 2024-2026.

La coprogrammazione è prevista dal Codice del Terzo settore come strumento finalizzato alla definizione e anche alla realizzazione di specifici progetti di servizio o di intervento.

“Abbiamo voluto rendere strutturale la partecipazione dei giovani e del Terzo settore alla programmazione delle attività del Comune – spiega l’assessore – non solo perché era una nostra precisa volontà, espressa nel programma di mandato, ma anche e soprattutto perché questa volontà rispondeva alla richiesta di moltissime associazioni giovanili. Abbiamo quindi creato e istituzionalizzato questo tavolo, che da ora in poi sarà uno strumento continuativo di coprogrammazione e coinvolgerà coloro che nel nostro territorio hanno come attività principale la realtà giovanile. Abbiamo scelto una formula che consentisse l’apertura al maggior numero possibile di soggetti perché vogliamo che diventi il luogo d’incontro privilegiato in cui condividere fattivamente conoscenze e idee ed elaborare strategie e progetti per i giovani di Ancona”.

I compiti del Tavolo

In concreto il tavolo dovrà approfondire l’analisi dei bisogni concreti dei giovani del territorio e incrementare le occasioni di relazione promuovendo il protagonismo giovanile, artistico e culturale. Le attività di segreteria saranno svolte da Informagiovani.

Chi può aderire

Il Comune, per ottenere il massimo coinvolgimento dei soggetti presenti sul territorio, lascerà libera la possibilità di partecipare anche a quegli enti e associazioni che non siano iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore. Saranno quindi ammessi tutti i soggetti che abbiano come principale finalità le attività rivolte a giovani fino a 35 anni. Non sono invece ammesse le associazioni politiche, i sindacati e altri analoghi organismi, come individuati dal contratto del Terzo Settore.

Le modalità di adesione

Gli enti del Terzo settore e gli altri enti istituzionali, associazioni e fondazioni interessate saranno individuati attraverso una procedura pubblica. Il tavolo sarà ricostituito ogni due anni, nell’ottica delle promozione della partecipazione attiva dei cittadini e dell’arricchimento e aggiornamento dei programmi proposti il Comune di Ancona.

Ultimo aggiornamento

7 Marzo 2024, 11:52

Pubblicazione

7 Marzo 2024, 11:52