GIORNATA MONDIALE LOTTA AIDS: “TIME TO PREVENT” GIOVEDI ALLA MOLE CON LE SCUOLE.

I DATI E LE INIZIATIVE RIVOLTE AI GIOVANI E A TUTTA LA CITTADINANZA, GIOVEDI E VENERDI. ANCONA FA PARTE DELLA RETE INTERNAZIONALE FAST TRACK CITIES: DA OGGI 30 NOVEMBRE ENTRA A FARE PARTE DEL TAVOLO ANCHE AST ANCONA (ex ASUR)

Time to prevent, largo alla prevenzione: il titolo della iniziativa che si è svolta giovedi 30 novembre alla Mole con le scuole, con l’organizzazione e il coordinamento del Comune di Ancona, per la Giornata internazionale della Lotta all’AIDS- che si celebrerà domani in tutti i Paesi del mondo.

Ancona si posizione tra le città più attente e impegnate nella prevenzione del virus HIV/AIDS e delle malattie sessualmente trasmissibili anche e soprattutto in virtù della adesione alla rete internazionale FAST TRACK CITIES che – con la sottoscrizione nel 2021 della dichiarazione di Parigi– si impegna a favorire il raggiungimento dell’ obiettivo ONU per porre fine all’epidemia di AIDS (obiettivo dell’Agenda 2030). Nell’ ambito della strategia FAST TRACK CITY (FTC) e di concerto con Rete Città Sane OMS – come hanno ricordato stamane in conferenza stampa Manuela Caucci, assessore alle Politiche sociali e Sanità, il dott. Luca Butini, Dirigente Immunologia Clinica Ospedali Riuniti e Presidente ANLAIDS Marche, Luca Saracini- Il Focolare-Opere Caritative Francescane e Maria Rita Venturinii- Direzione Politiche Sociali del Comune e il giornalista e formatore Paolo Petrucci- è stato istituito un tavolo tematico di collaborazione e confronto con Enti e Associazioni del territorio (Tavolo FTC) che già collaboravano con il Comune di Ancona per le attività di contrasto alla diffusione del virus HIV.

Gli obiettivi che si intendono raggiungere entro il 2030 sono:

far sì che il 95% delle persone con HIV siano consapevoli del loro stato;

far si che il 95 % delle persone che convivono con l’HIV, siano in terapia;

far sì il 95% delle persone che si stanno curando, arrivino ad avere una carica virale non rilevabile (e quindi non siano contagiose).

Ai partner attualmente presenti quali Anlaids Marche, Avis Ancona, Caritas Acidiocesi Ancona-Osimo, Croce Rossa Italiana Comitato di Ancona, Arcigay Comunitas Ancona, Free Woman  e Opere Caritative Francescane, si unisce da oggi anche l’AST – Azienda sanitaria Territoriale Ancona dato il passaggio recentemente avvenuto dal Piano regionale della Prevenzione ai Piani integrali locali, che permettono di intervenire sul territorio. L’ingresso nella rete FT Cities è stato comunicato il dott. Daniel Fiacchini Dirigente medico Servizio Igiene e Sanità Pubblica- Prevenzione Malattie Infettive AST (ASUR Area Vasta 2), che ha partecipato alla conferenza stampa che si è tenuta al termine della manifestazione con gli studenti. “Non bisogna abbassare la guardia”- ha sottolineato ancora uan volta il dott. Luca Butini, Dirigente Immunologia Clinica Ospedali Riuniti e Presidente ANLAIDS, evidenziando quella che è la criticità principale in Italia e nella regione: LE DIAGNOSI TARDIVE- “Nelle Marche sono 44 i casi, non molti certamente, tuttavia sta aumentando l’età delle persone che ricevono la diagnosi HIV in età matura, in assenza di controlli precedenti, eppure basta un test”.

A questo proposito, un’altra “eccellenza” di Ancona è Ancona check Point  una struttura messa a disposizione gratuitamente per cittadinanza dove è possibile effettuare in maniera anonima i test rapidi di HIV, HCV e Sifilide e ricevere informazioni e counselling sulle infezioni sessualmente trasmissibili. La struttura si trova in Via delle Grazie 106 ad Ancona ed è aperta Tutti i mercoledì dalle ore 17:30 alle ore 20:30.  I test vengono effettuati su prenotazione (gratuita ed anonima). Per prenotare il Test è necessario essere maggiorenni. E’ possibile effettuare la prenotazione on line o telefonicamente chiamando il numero 333 3296130 (dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 16.00 alle 19:00). In 17 mesi di attività sono state testate: 1224 persone con test effettuati tra hiv hcv e sifilide. Totali 3672 test. Totale Hiv reattivi al test 7 casi. Totale Hcv reattivi al test 5 casi. Totale sifilide reattivi al test 12 casi. Hanno effettuato il test: 50 % uomini, 40% donne, 10% trans. Età media di chi ha effettuato il test è tra i 25 e i 35 anni. Tra i visitatori delle pagine informative del sito internet di Ancona check Point le visualizzazione dei contenuti pubblicati sui social sono state raggiunte complessivamente 62.433 persone. Le pubblicazioni sui social hanno ottenuto circa 60.200 visualizzazione.

Ancona Check point viaggia anche sull’unità mobile Informabus attiva da oltre 25 anni: in date stabilite o in occasioni particolari come ad es. quella dell’european test week, i test e le attività di counselling vengono realizzate a bordo del Camper in giro per la città.

Significativo lo spazio riservato agli studenti delle superiori che hanno partecipato al concorso per il migliore video in tema di prevenzione: un modo per raccontare da parte dei giovani ciò che è oggi l’HIV, nei progressi scientifici e quelli sociali. Vincitore è risultato l’Istituto comprensivo di Ostra con un video realizzato anche nella lingua dei segni, cui ha fatto seguito l’IIS Elia (istituto Nautico) di Ancona, terzo classificato l’ISTVAS di Ancona.

A seguire e prima della premiazione, lo spettacolo teatrale semiserio di e con Francesco Giorda che racconta l’HIV e la malattia. Un momento di riflessione e coinvolgimento con gli adolescenti per informare in maniera dinamica e positiva.

Le iniziative di informazione e sensibilizzazione proseguono oggi pomeriggio e domani, 1 dicembre:

In Piazza Roma dalle 16.30 alle 19.00 gli operatori del servizio Informabus, del Consultorio Familiare AST Ancona e degli Enti del Tavolo Fast Track cities saranno disponibili a condividere informazioni e materiale su HIV e AIDS.

Domani , 1° dicembre presso la Facoltà di Economia UNIVPM – Villarey Aula T33 dalle 9.00 alle 13.00 – lo staff del Check Point di Ancona in collaborazione con la Croce Rossa di Ancona (Comitato giovani) e con gli operatori dell’Informabus forniranno counseling e somministreranno test gratuiti HIV HCV e sifilide.

Nella Sala Polivalente Museo Omero alla Mole Vanvitelliana, alle ore 17.00– Presentazione del libro “Vent’anni di speranza-Storie di riscatto intorno al Focolare” scritto da Vincenzo Varagona.

Infine alle ore 21.00 – Il gruppo Ancona Cammina di AVIS organizza una camminata AR Porta Pia – Posatora. Un’occasione per godere la città e condividere un momento di riflessione sulla tematica.

I dati sulle nuove diagnosi di infezione da HIV e dei casi di AIDS in Italia al 31 dicembre 2022, resi noti il 16/11/2023 dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS):

    1. Nuove diagnosi di infezione da HIV
    • Nel 2022, sono 1.888 le nuove diagnosi di infezione da HIV pari a un’incidenza di 3,2 nuove diagnosi per 100.000 residenti.
    • L’incidenza (casi/popolazione) delle nuove diagnosi HIV è in diminuzione dal 2012, con una riduzione più evidente dal 2018 al 2020 e un leggero aumento negli ultimi due anni post-COVID-19. 
    • L’Italia, in termini di incidenza delle nuove diagnosi HIV, nel 2022 si colloca al di sotto della media stimata dei Paesi dell’Europa occidentale e dell’Unione Europea (5,1 casi per 100.000 residenti in entrambe le aree).
    • Nel 2022, l’incidenza più elevata di nuove diagnosi HIV si riscontra nella fascia di età 30-39 anni, mentre fino al 2019 si riscontrava nella fascia di età 25-29 anni.
    • Il numero più elevato di diagnosi è da vari anni attribuibile alla trasmissione sessuale e, in ordine decrescente, a maschi che fanno sesso con maschi (MSM),maschi eterosessuali e femmine eterosessuali.
    • Dal 2016 si osserva una diminuzione del numero di nuove diagnosi HIV in stranieri, sia maschi che femmine.
    • Dal 2015 aumenta la quota di persone a cui viene diagnosticata tardivamente l’infezione da HIV (con bassi CD4 o in AIDS): nel 2022, i 2/3 degli eterosessuali maschi e più della metà delle eterosessuali femmine sono stati diagnosticati con CD4 <350 cell/µL.
    • Nel 2022 quasi la metà delle persone con nuova diagnosi HIV effettua il test HIV in seguito alla presenza di sintomi o patologie correlate all’HIV; tale proporzione è aumentata rispetto agli anni precedenti.
    • Nel 2022 gran parte delle persone con nuova diagnosi di AIDS scopre di essere HIV positiva nei pochi mesi precedenti la diagnosi di AIDS, con una proporzione stabile rispetto al 2021.

Casi di AIDS

    • Nel 2022, sono state notificate 403 nuove diagnosi di AIDS, pari a un’incidenza di 0,7 per 100.000 residenti.
    • Dal 1982, anno della prima diagnosi di AIDS in Italia, al 31 dicembre 2022 sono stati notificati al COA 72.556 casi di AIDS.
    • L’età mediana alla diagnosi di AIDS mostra un aumento nel tempo, sia tra i maschi che tra le femmine. Nel 2002 la mediana era di 40 anni per i maschi e di 36 per le femmine, nel 2022 le mediane sono salite a 46 anni per i maschi e 44 per le femmine. Nell’ultimo decennio la proporzione di casi di AIDS in femmine tra i casi adulti è rimasta sostanzialmente stabile, nel 2013 le femmine erano il 24,6% mentre nel 2022 il 25,8%.
    • Il numero di decessi in persone con AIDS è rimasto pressoché stabile dal 2014.

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Ultimo aggiornamento

1 Dicembre 2023, 09:37

Pubblicazione

1 Dicembre 2023, 09:23