Nel rapporto Ecosistema urbano realizzato da Legambiente e Ambiente Italia, gli indicatori della 22esima edizione dell’indagine che prende in considerazione 104 comuni capoluogo di provincia sono 18 e relativi a cinque macro aree: aria, acqua, rifiuti, mobilità, energia. Lo scopo dell’indagine è valutare la sostenibilità dei territori verificandone le condizioni al 2014.

 

Nella classifica finale Ancona si assesta al 28esimo posto con un indice del 59,11 su 104 comuni capoluogo di provincia, davanti a città del Nord e del Centro Italia solitamente definite virtuose. Nel 2013 Ancona era 11esima nelle città medie ma con un indice del 56,94. nel 2012 nella stessa indagine con i medesimi indicatori era al 38° posto nella classifica generale con 52,68.

 

“Dato il fatto che le statistiche sono sempre opinabili, prendo atto però di quanto messo in luce da questa indagine – esordisce il sindaco Valeria Mancinelli -.. Stiamo seppur lentamente, migliorando. Ci aspettiamo un miglioramento della vivibilità della nostra città grazie a tutta una serie di progetti messi in campo: da quello riguardante la Smart city sulla digitalizzazione (wi-fi, informatizzazione dei servizi amministrativi, ecc.); aumento delle performance con il servizio rifiuti attraverso la multiutiliy Multiservizi. La sostenibilità può essere spinta anche lavorando con i comuni limitrofi sia sul piano di area vasta che nel reperimento insieme dei fondi europei ed è quello che stiamo facendo con il SAPE, progetto virtuoso a cui stanno guardando anche altre città italiane. Infine, i progetti di riqualificazione urbana: penso all’Agenda Urbana ma anche allo stesso Metropolitan. Tutti elementi che, assieme ad un’opera costante di manutenzione e tutela del territorio ci permette di incrementare, seppure lentamente perché vincolati dalle ristrettezze di bilancio, ma comunque in maniera costante la vivibilità della nostra città”.