SISMA 2022, ECCO I CONTRIBUTI PER LE SISTEMAZIONI AUTONOME

Approvate  le modalità di presentazione e il modello di richiesta del contributo di autonoma sistemazione (Cas) per i soggetti colpiti dal sisma del 9 novembre 2022 che sono dovute uscire dalla propria abitazione e hanno dovuto provvedere, appunto, ad una sistemazione. Sono stati assegnati al Comune di Ancona con decreto regionale un importo di circa 4 milioni di euro, che finanzia il Cas, le spese già sostenute per l’assistenza alla popolazione e alcuni importanti interventi in alcuni istituti scolastici inagibili (come per esempio la scuola Podesti per l’importo di 1.050.000 euro), la scuola d’infanzia XXV Aprile (345.000 euro) e la scuola secondaria di primo grado del Pinocchio (360.000 euro)

Si attendono invece dal Parlamento le norme che riguardano la richiesta di rimborsi per la riparazione danni per chi ha avuto gli edifici danneggiati.

CHI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA

· tutti i nuclei familiari, non possessori di altri immobili residenziali di proprietà fruibili nello stesso comune o comuni limitrofi, residenti in un’unità abitativa nella quale prima degli eventi sismici del 9 novembre 2022 era stabilita la dimora principale, abituale e continuativa, raggiunti da ordinanza sindacale di inagibilità totale dell’immobile o atto di sgombro dei Vigili del Fuoco;

· tutti i nuclei familiari, non possessori di altri immobili residenziali di proprietà fruibili nello stesso comune o comuni limitrofi, che siano residenti in un’unità abitativa nella quale prima degli eventi sismici del 9 novembre scorso era stabilita la dimora principale, abituale e continuativa, raggiunti da ordinanza sindacale di inagibilità parziale dell’immobile o atto dei Vigili del Fuoco di parziale inagibilità, tale che venga meno la capacità della permanenza al loro interno.

LA DOMANDA DI CONTRIBUTO

Dovrà essere inviata dai cittadini che ne hanno diritto solo ed esclusivamente attraverso una piattaforma informatica disponibile all’indirizzo https://comuneancona.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=Autonoma_Sistemazione , a cui si accede attraverso autenticazione forte (Spid), per ragioni di sicurezza informatica e di tutela di dati personali sensibili.

Dopo l’accesso, per portare a termine una celere e completa procedura di compilazione, i richiedenti dovranno avere a disposizione i seguenti dati: luogo di nascita, provincia, nazionalità, data di nascita, codice fiscale, indirizzo di residenza, indirizzo dell’immobile quale abitazione principale, abituale e continuativa non fruibile (se diverso dalla residenza), e mail/PEC, telefono, altri eventuali immobili di proprietà (fruibili/non fruibili), dati nucleo familiare, dati abitazione (totalmente o parzialmente inagibile), dati nuova sistemazione (contratto di locazione, comodato d’uso gratuito, autonoma-con dichiarazione sostitutiva del soggetto ospitante scaricabile all’indirizzo https://comuneancona.elixforms.it/UploadDocs/8_ALLEGATO_1_CAS.pdf , oneri a carico della PA), IBAN, indirizzo a cui inviare le comunicazioni cartacee. L’inserimento dei dati andrà poi convalidato e inoltrato concludendo la procedura all’interno della piattaforma.

Nel caso in cui alcuni soggetti abbiano difficoltà nella compilazione in maniera autonoma della domanda, ci si potrà avvalere di centri CAF già convenzionati:

CE.S.A.C. Srl con sede legale ad Ancona in Via 25 Aprile 37/A;

CAAF CGIL Marche Srl con sede operativa in Ancona in Via dell’industria 4/A e Via 1° Maggio 142/c.

AVENTI DIRITTO

Da un’analisi dei rapporti d’intervento pervenuti dal Comando dei Vigili del Fuoco riguardanti gli edifici che hanno subito “danni gravi, danni rilevanti e interdizione danni parziali”, sono stati preliminarmente censiti nel Comune di Ancona circa 100 nuclei familiari come possibili percettori del contributo di autonoma sistemazione, che per legge è destinato ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta, oppure sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità comunali o da parte dei rapporti dei Vigili del fuoco.

IL CONTRIBUTO VIENE RICONOSCIUTO:

· per il periodo in cui il nucleo familiare è rimasto lontano dalla propria abitazione, o lo è ancora, a partire dal giorno in cui ha ricevuto l’atto di sgombro o interdizione parziale che renda meno la capacità della permanenza;

· nel caso in cui uno dei componenti del nucleo familiare sia proprietario di un altro/i immobile/i residenziale/i occupato/i da altro nucleo familiare con contratto di locazione registrato;

· nel caso in cui uno dei componenti del nucleo familiare sia proprietario di un altro/i immobile/i residenziale/i occupato/i che per sua natura non può ospitare tutti i componenti della famiglia o abbia vincoli di accessibilità se presente un componente persona con disabilità.

Il contributo non può essere riconosciuto al nucleo familiare se:

· l’amministrazione regionale, provinciale o comunale assicuri la fornitura, a titolo gratuito, di alloggi;

· almeno uno dei membri del nucleo familiare sia proprietario di altro immobile nello stesso comune o in quelli limitrofo, fruibile, capace di ospitare il nucleo familiare che abbia ricevuto ordinanza sindacale di inagibilità totale o parziale, che renda meno la capacità della permanenza al loro interno o atto dei Vigili del fuoco di pari valore;

· prima degli eventi sismici del 9 novembre non possedeva stabile residenza nell’immobile dichiarato inagibile totalmente o parzialmente con ordinanza sindacale o atto dei Vigili del fuoco di pari valore.

MISURA DEL CONTRIBUTO

Il contributo è variabile, in base al numero dei componenti del nucleo familiare: dai 400 euro per i nuclei monofamiliari fino a 900 euro mensili per i nuclei familiari composti da cinque o più unità, con contributi aggiuntivi in caso di presenza di persone con handicap o disabilità.

Nel dettaglio:

– € 400,00/mese per i nuclei monofamiliari;

– € 500,00/mese per i nuclei familiari composti da due unità;

– € 700,00/mese per quelli composti da tre unità,

– € 800,00/mese per quelli composti da quattro unità,

– € 900,00/mese per i nuclei familiari composti da cinque o più unità.

– maggiorazione di € 200,00/mese per ogni soggetto qualora nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%.

Nel piano degli interventi da parte del Soggetto Attuatore emergenza Sisma 2022 (il presidente della Regione Marche) viene messa a disposizione anche una spesa riservata al Comune di Ancona pari a 126 mila euro, per la continuità abitativa presso le strutture convenzionate quali RSA, albergo, B&B, dal 1 maggio 2023 all’11 aprile 2024 da parte di tutti quei nuclei familiari ancora ospitati in tali luoghi e che presentino difficoltà a reperire soluzioni alternative.

Ultimo aggiornamento

12 Febbraio 2024, 08:22

Pubblicazione

3 Ottobre 2023, 09:36