Lunedì 13 marzo ore 21.00 al Cinema Azzurro, si terrà la proiezione del film “Trieste è bella di notte”.

DESCRIZIONE

Il 5 settembre 2015 veniva ritrovato sulle spiagge turche il corpo senza vita di Alan Kurdi, bimbo curdo-siriano di tre anni finito in mare nel tentativo di raggiungere le isole greche.
Da lì a poco, centinaia di migliaia di persone proveranno a raggiungere l’Europa attraverso la cosiddetta “rotta balcanica”.
La risposta delle istituzioni si concretizzerà in una nuova chiusura delle frontiere.
Al confine tra Italia e Slovenia, pochi chilometri sopra Trieste, i migranti rischiano di essere fermati dalle forze dell’ordine italiane e respinti senza venire identificati e senza la possibilità di fare richiesta di asilo tramite quelle che, nel Maggio 2020, il Ministero dell’Interno ha definito “riammissioni informali”.
A gennaio 2021 il Tribunale di Roma ne ha sancito l’illegalità sopprimendole fino a quando il Ministro Piantedosi le ha riattivate nel Novembre 2022.
Come avvengono queste operazioni? Cosa succede a chi le subisce? A raccontarlo nel film sono alcuni dei migranti respinti tramite le loro storie che si intrecciano con le immagini realizzate con i telefonini durante i lunghi viaggi.
Intanto in una casa abbandonata a Bihać, in Bosnia, un gruppo di pakistani e afghani vuole partire, direzione Italia.
Cosa succederà loro? Quale risposta daranno l’Italia e gli altri Stati europei? La proiezione del film sarà preceduta da una breve introduzione e seguita da un breve dibattito.

La regia del film è di Matteo Calore, Stefano Collizzolli e Andrea Segre.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Il prezzo unico è di 6 euro.