Nei prossimi due anni il progetto sostenuto dalla Fondazione Cariverona vedrà una rete di nove partner con capofila il Comune di Ancona impegnata in diverse iniziative a forte valenza ambientale, naturalistiche e formative per valorizzare l’ecosistema terra mare dell’area del parco del Conero e delle sue propaggini, fino a Varano e il parco Cardeto. Con la sperimentazione di protocolli innovativi sull’agricoltura e sulla pesca sostenibile, l’apertura e il rafforzamento di nuovi itinerari ecoturistici, laboratori multifunzionali, attività didattiche, in un programma esteso tra il Monte Conero e la costa.
La sperimentazione e diffusione di buone pratiche per la tutela delle risorse agricole e ittiche, l’apertura di percorsi naturalistici che attraverseranno le zone verdi da Ancona al monte Conero, nuovi spazi adibiti a fattoria didattica al Parco Cardeto, iniziative di turismo sostenibile, land art, formazione nelle scuole, tirocini e stage nel turismo e nella salvaguardia del patrimonio ambientale e archeologico. Questo e altro ancora è “Sistema – la cura ambientale come leva di sviluppo sostenibile”, il progetto che nei prossimi due anni andrà a valorizzare gli ecosistemi terra mare di Ancona e monte Conero grazie all’impegno d’una rete di partner formata dal Comune di Ancona come capofila, assieme al Parco del Conero, il CNR – IRBIM di Ancona, il CSV Marche Ets, le cooperativa Polo 9 e H.O.R.T., le associazioni Casa delle Culture – il Pungitopo, Scholanova di Varano e Sineglossa. Con il contributo della Fondazione Cariverona nell’ambito del bando Habitat.
Il progetto Sistema sarà il generatore di una serie di innovazioni e iniziative ambientali, culturali, formative e turistiche integrate tra loro e messe a frutto grazie all’esperienza pluriennale degli enti coinvolti così da creare nuove reti di scambio e opportunità economiche per la comunità, nel segno dello sviluppo inclusivo e di un rapporto equilibrato con l’habitat del Parco del Conero e le sue propaggini verdi che arrivano fino ad Ancona.
Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra i vari partner si avvia ufficialmente il progetto “Sistema – la cura ambientale come leva di sviluppo sostenibile”, finanziato dalla Fondazione Cariverona. E’ un privilegio ma anche una importante responsabilità per il Comune di Ancona essere, all’interno del progetto, soggetto capofila di un ampio partenariato pubblico-privato, di cui fanno parte, tra gli altri, l’Ente Parco del Conero, il CNR Irbim e i comuni di Sirolo, Numana e Camerano.
Grazie al contributo della Fondazione Cariverona, col progetto Sistema le realtà coinvolte metteranno a frutto una serie di innovazioni centrate sulla cura del rapporto ancestrale terra mare, così forte nella natura del Monte Conero, e che diverranno nuove leve per la valorizzazione ecosostenibile del territorio. Alcuni esempi. Il Comune di Ancona prevede di realizzare un collegamento pedonale per raggiungere la Baia di Portonovo dal parcheggio scambiatore a monte, doterà Portonovo di una rete wi-fi gratuita. L’Ente Parco recupererà il Teatro presso la propria sede, spazio all’aperto da mille posti integrato nel Centro Visite Ente Parco e rinnoverà il centro di accoglienza per le tartarughe di acqua dolce e terra. Al parco del Cardeto, la cooperativa HORT allestirà, presso la propria sede, nuovi spazi per attività educative, nelle aree verdi attorno alla struttura darà vita a una fattoria didattica urbana con orti sperimentali, animali da bassa corte e arnie didattiche. Quattro nuovi itinerari integrati con l’ecosistema verranno individuati dalle associazioni Sineglossa e qui artisti internazionali saranno chiamati a installare opere di land art. Scholanova di Varano rafforzerà il suo centro di formazione “L’alveare di Varano” e curerà il “Sentiero delle Api”, un percorso all’insegna dell’apicoltura che collegherà le aree verdi di Ancona a quelle della frazione, mentre Casa delle Culture e Il Pungitopo creeranno nuove occasioni di incontro e sensibilizzazione ambientale lungo il tragitto “Direzione parco”.
Non solo, queste iniziative saranno integrate alle azioni degli altri due poli su cui si fonda l’equilibrio del progetto Sistema, la salvaguardia dell’habitat terra-mare e la formazione dei giovani. In quest’ottica, Parco Del Conero sperimenterà nuove pratiche agronomiche innovative in circa quindici aziende agricole dell’area protetta, con l’obiettivo di accrescere la fertilità dei terreni mettendo al bando l’utilizzo di sostanze chimiche. Il CNR – IRBIM con il coinvolgimento di un campione di imbarcazioni della piccola pesca, mediante l’adozione di pratiche o attrezzi da pesca sempre meno impattanti sull’ambiente, svilupperà una campagna di sensibilizzazione e coinvolgimento diretto degli operatori con lo scopo di favorire la penetrazione delle pratiche e tecniche proposte, fino alla persuasione degli operatori circa i vantaggi del loro utilizzo. CSV Marche Ets attiverà nelle scuole di Ancona, Sirolo e Numana attività formative per il bene comune, Polo9 proporrà stage e tirocini nel settore culturale e turistico per giovani anche in condizioni su fragilità e momenti formativi per minori accolti nelle proprie strutture, come i minori stranieri non accompagnati. Sineglossa coinvolgerà una redazione comunitaria nella scrittura di una guida di Ancona curata dal narratore Wu Ming 2 per esaltare il fascino non convenzionale del territorio. Ma l’elenco completo delle iniziative sarebbe lungo, la trama del progetto è articolata.
Le attività di Sistema si concluderanno entro il 2024, nel corso della progettazione la rete dei partner non mancherà di produrre materiale informativo, sul web e sui media, per rendere partecipi i cittadini sulle nuove opportunità proposte.
Ultimo aggiornamento
21 Giugno 2023, 10:07
Pubblicazione
30 Novembre 2022, 12:04