Cerimonia questa mattina in piazza Cavour in memoria del diplomatico iraniano Mohammad Hossein Nahgdi, assassinato a Roma il 16 marzo di ventinove anni fa da integralisti islamici di matrice khomeinista a causa dei suoi ideali in difesa di democrazia e libertà.

Su richiesta della comunità iraniana del capoluogo, l’Amministrazione comunale aveva deciso di conservarne la memoria facendo mettere a dimora nell’area verde della piazza una piantina di melograno, che nella cultura iraniana è simbolo di pace e unione del popolo, e ora, a poca distanza, una targa commemorativa. Stamane lo svelamento della targa alla presenza del sindaco Valeria Mancinelli, dell’assessore alla Cultura Paolo Marasca, del presidente del Consiglio comunale, Tommaso Sanna e rappresentanti della comunità iraniana. Il sindaco Mancinelli ha ricordato l’impegno e il senso di responsabilità di Naghdi, membro del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (CNRI) e la sua lotta per la giustizia, la libertà e la democrazia.