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Marche Palcoscenico Aperto – Evento online
28/02/2021
Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri è un festival lungo 5 mesi che vede coinvolte fino al prossimo maggio 60 compagnie per più di 200 eventi di teatro, musica, danza e circo contemporaneo in streaming, on line, al telefono o whatsapp, con 545 lavoratori dello spettacolo coinvolti, nato dalla volontà della Regione Marche / Assessorato alla Cultura con AMAT.
Il festival presenta i lavori dei 60 artisti / compagnie selezionati tra le 370 proposte pervenute a Marche Palcoscenico Aperto.
I mestieri dello spettacolo non si fermano, il bando nato come prima concreta risposta all’attuale interruzione delle attività di spettacolo dal vivo dovuta all’emergenza sanitaria.
I progetti selezionati sono stati scelti dalla commissione composta da Federica Patti (ricercatrice e studiosa di arti multimediali), Gemma Di Tullio (organizzatrice del Teatro Pubblico Pugliese, circuito multidisciplinare, ed esperta di danza) e Gilberto Santini (direttore AMAT).
I mestieri dello spettacolo non si fermano, il bando nato come prima concreta risposta all’attuale interruzione delle attività di spettacolo dal vivo dovuta all’emergenza sanitaria.
I progetti selezionati sono stati scelti dalla commissione composta da Federica Patti (ricercatrice e studiosa di arti multimediali), Gemma Di Tullio (organizzatrice del Teatro Pubblico Pugliese, circuito multidisciplinare, ed esperta di danza) e Gilberto Santini (direttore AMAT).
Il Festival del teatro senza teatri rappresenta un invito rivolto a tutta la platea possibile a vivere momenti di ‘invasione’ ed ‘evasione’ propri dell’esperienza teatrale, nelle forme ora possibili, cogliendo l’occasione che questa sfida storica rappresenta.
Cogliere la circostanza per esplorare il teatro in forme e pensieri nuovi, che consentono allo spettatore di vivere nuove sfide.
Se il luogo del teatro è interdetto non lo sono infatti i tanti luoghi immateriali – a partire dal digitale, ma anche mediante ogni altro mezzo che la creatività degli artisti ritiene utile – che a distanza permettono ancora un rapporto tra artisti e pubblico, un rapporto che guadagna in intimità ciò che perde in termini di socialità.
Cogliere la circostanza per esplorare il teatro in forme e pensieri nuovi, che consentono allo spettatore di vivere nuove sfide.
Se il luogo del teatro è interdetto non lo sono infatti i tanti luoghi immateriali – a partire dal digitale, ma anche mediante ogni altro mezzo che la creatività degli artisti ritiene utile – che a distanza permettono ancora un rapporto tra artisti e pubblico, un rapporto che guadagna in intimità ciò che perde in termini di socialità.
28 FEBBRAIO
STILL WAITING di TeatroLinguaggi
STILL WAITING di TeatroLinguaggi
Deatori e registi Fabrizio Bartolucci, Sandro fabiani
Interpreti Sandro Fabiani, Fabrizio Bartolucci, Giuseppe Esposto, Filippo Paolasini
Operatore video Piero Barazzoni
Fonico Martin Rinaldi
Social media manager Olga Bartolucci
Progetto realizzato nell’ambito di Marche Palcoscenico Aperto. I mestieri dello spettacolo non si fermano promosso da Regione Marche / Assessorato alla Cultura e AMAT
‘E adesso cosa facciamo?- Aspettiamo- ma mentre aspettiamo?’
‘Pare di essere come Vladimiro e Estragone, in attesa di Godot. Che non arriva…’ Così Andrea Porcheddu iniziava un suo articolo dedicato ai riflessi non solo economici, sociali, professionali ma anche emotivi e culturali della sospensione delle attività dello spettacolo dal vivo in Italia in seguito alle restrizioni dovute alla pandemia.
Era da un po’ di tempo che stavamo pensando di tornare ad Aspettando Godot, testo che ha illuminato più volte il nostro cammino teatrale.
Volevamo tornare per misurarci ancora una volta col la drammaturgia becketiana, a cui tanto dobbiamo come attori e registi, e con quell’ ‘attesa’ in una dimensione di dialogo col reale, in luoghi reali.
Poi L’emergenza, l’isolamento, i teatri chiusi, hanno reso impossibile la presentazione del nostro Aspettando Godot, il cui debutto era previsto per il mese di novembre.
E ad attesa si è aggiunta attesa.
Una condizione reale di attori e di uomini.
Una condizione reale di attori e di uomini.
Il progetto trae spunto da ’Aspettando Godot’ di Samuel Beckett.
Il tema dell’attesa riverbera nella necessità di dar voce ad una condizione, dove le attese si moltiplicano e diventano occasioni per degli episodi in streaming in 4 location.
Primo episodio: sotto un albero in aperta campagna- “E adesso cosa facciamo? – Aspettiamo”
Secondo episodio: Fra banchi di una chiesa- “ E’ lui? – Chi? – Godot.”
Terzo episodio: In un appartamento di un condominio- “Sei di nuovo qui?”.
Quarto episodio: in un teatro dietro un sipario che si apre su una platea vuota -“Verrà sicuramente domani”.
TeatroLinguaggi nasce negli anni ’90 come ensamble artistico all’interno della compagnia Transteatro di cui facevano parte i fondatori Fabrizio Bartolucci e Sandro Fabiani.
Opera sul territorio da circa 30 anni.
Ha realizzato numerosi spettacoli teatrali e progetti culturali
Collaborando con diversi Comuni ed Enti del territorio regionale.
Produce e realizza progetti di teatro per ragazzi e di teatro contemporaneo.
Si occupa di didattica teatrale e formazione con laboratori sia privati che nelle scuole pubbliche
Si occupa di teatro sociale con progetti di teatro carcere e disabilità.
DOVE
Pagina facebook di TeatroLinguaggi
QUANDO
1° episodio domenica 21 febbraio, ore 17,15
2° episodio domenica 28 febbraio, ore 21,15
3° episodio domenica 7 marzo, ore 09,15
4° episodio domenica 14 marzo, ore 17,15
INFO
Sandro Fabiani sandrofabiani68@gmail.com
Fabrizio Bartolucci bartoluccifab@gmail.com