L’Ancona Judo festeggerà i trentacinque anni dalla sua fondazione, sabato 28 marzo 2015 alle ore 16.00, presso l’ex sala consiliare del Comune di Ancona, Largo XXIV Maggio n.1. Alla cerimonia parteciperanno judoka che hanno contribuito a scrivere la storia dell’Associazione nel corso degli anni, genitori che hanno condiviso i valori ed i principi espressi dal judo, autorità istituzionali che hanno sostenuto ed apprezzato l’attività educativa presente sul tatami dell’Ancona Judo.
Era il lontano 1979 quando il maestro di judo Giancarlo Gironelli di Porto Potenza Picena, aderendo alle richieste di alcuni judoka della città dorica, costituì un’associazione sportiva denominata “Kodokan Pro Patria Ancona“. La prima sede venne ospitata nella palestra della scuola elementare “Marinelli”, in via Cupa di Posatora, per poi trasferirsi nella palestra comunale di via Persiani. A seguito dell’evento franoso che colpì nel 1983 il quartiere di Posatora il Comune, stante l’emergenza abitativa venutasi a creare, destinò i predetti locali alle esigenze delle famiglie degli sfollati. L’Associazione Sportiva si trasferì, provvisoriamente, in alcuni locali siti in via Cingoli, spazi che, sebbene poco adatti alla pratica del judo, vennero al meglio adattati a tale scopo, grazie anche all’impegno e alla collaborazione di alcuni praticanti. In tale occasione l’Associazione assunse l’attuale denominazione “Ancona Judo“, per poi trasferirsi stabilmente, era il 1989, nei locali della Parrocchia delle Grazie, in via Peruzzi. Nel 2004 l’ennesimo trasloco nei nuovi locali presso la palestra comunale “Carlo Urbani”, in piazza Salvo d’Acquisto. Un cambiamento molto positivo sia sotto l’aspetto logistico sia funzionale, ciò che certamente non è cambiato è l’impegno che il maestro Giancarlo Gironelli e tutti i suoi allievi hanno continuato a riversare nella grande avventura del judo e nell’amore per questa disciplina, nel rispetto dei principi morali che la ispirano, secondo il pensiero del suo fondatore Jigoro Kano. Ma la storia non finisce qui… vi è infatti un aspetto molto più significativo ed emozionante da considerare, quello legato alla passione, all’impegno, alla volontà, alla determinazione. E’ l’uomo che afferma e realizza, giorno dopo giorno, le proprie idee, noncurante delle difficoltà che si frappongono tra lui e gli obiettivi prefissati. Per fare ciò nel nostro caso si è utilizzato un carburante davvero performante, composto essenzialmente da due elementi insostituibili: un principio morale da perseguire e la volontà di applicarlo a favore degli altri (e qui il judo ha svolto egregiamente il suo compito: “amicizia e mutua prosperità” e “tutti insieme per progredire” ne rappresentano una sintesi significativa). E’ questo l’insegnamento più chiaro e concreto che il maestro Gironelli ha saputo trasmettere a tutti i suoi allievi che dal 1979 si sono avvicendati sui tatami dell’Ancona Judo (da Ancona Judo).
Dopo la cerimonia, i partecipanti si ritroveranno per una serata di festa cui parteciperanno il poeta Francesco Scarabicchi ed il musicista Francesco Paladino.
Ultimo aggiornamento
23 Marzo 2015, 11:53
Pubblicazione
23 Marzo 2015, 11:53