25 NOVEMBRE 2022 – GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE

25 NOVEMBRE 2022 – GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE

In occasione della celebrazione della giornata internazionale contro la violenza alle donne Il Comune di Ancona, in collaborazione con AMAD (Associazione Multietnica Antirazziste Donne)   organizza  una rassegna dal titolo “Ogni diritto in meno è uno schiaffo in più” .

La rassegna vuole riportare l’attenzione sulla situazione internazionale e sulla universalità della condizione femminile che ad ogni latitudine del mondo mostra fragilità, vuoti di diritti, soprusi e violenza ma anche la lotta e la solidarietà al femminile in quella che può essere definita la “rivoluzione delle donne”, dopo la morte di Mahsa Amini, la giovane iraniana arrestata, picchiata e uccisa per una ciocca di capelli fuori posto dal velo.

In programma una serie di appuntamenti tutti con inizio alle ore 17,30 e con ingresso gratuito presso lo SPAZIO PRESENTE del Museo della Città

Venerdì 18 novembre
Afghanistan, Iran: la rivoluzione è donna”
Facciamo il  punto della situazione con attiviste e testimonianze: saranno presenti le donne delle comunità afghana e iraniana nelle Marche dell’associazione Amad, ma anche Sahar Salam, attivista irachena che sarà ad Ancona nell’ambito del tour “La voce della Rivoluzione” organizzato dalla ong “Un Ponte Per”, presente in Iran da oltre 30 anni.

Venerdì  25 novembre
 “Donne al Confine, striscia di Gaza: sconfiggere il dolore con la bellezza”
 Nidaa Badwan  racconta la difficile condizione di artista palestinese: arrestata nel 2015 dalla polizia di Hamas, nella Striscia di Gaza, per non avere indossato il velo in un luogo pubblico,  ha subito violenze indicibili che la portarono a rinchiudersi nella sua stanza per 20 mesi dove ha realizzato una serie di autoscatti fotografici (100 Giorni di Solitudine) balzati immediatamente su tutti i media internazionali. Nel contesto della giornata verrà inaugurata la MOSTRA allestita con una selezione di quegli scatti “Sconfiggere il dolore con la bellezza” che sarà visitabile dal 25 al 29 novembre dalle 17 alle 20.
Nello stesso periodo l’illuminazione della facciata del Teatro delle Muse sarà colorata di colore arancione colore simbolo adottato dall’Oms per celebrare la giornata.

Sabato 26 novembre
Appuntamento “Donne, né arte né parte” per raccontare ancora la privazione cui vengono sottoposte le donne dell’arte come mezzo di espressione e di autodeterminazione, come avviene ad esempio in Afghanistan dove alle donne, tra le altre cose,  è proibito il ballo e imposto il burqa.
Verrà proiettato il cortometraggio “Bisanzio”, del regista Davide Como.  Dopo la proiezione si aprirà il dibattito con riflessioni e testimonianze delle donne afghane di Amad che quella condizione l’hanno vissuta per davvero.

Lunedì 28 novembre
“Siria: la guerra è femmina solo nel nome”
Ospite della serata la giornalista e scrittrice italo-siriana Asmae Dachan che partendo dagli ossimori della guerra “spose bambine” e “bambini soldato” traccerà il quadro della situazione siriana, a più di dieci anni di un conflitto mai sopito con uno sguardo attento proprio sulla dimensione femminile. Le donne in guerra rischiano di diventare vittime due volte, i loro corpi usati come armi accessorie con gli stupri etnici. In guerra le donne continuano a fiorire, a dare la vita, a crescere figli, in mezzo alla distruzione e alla violenza. 

Martedì 29 novembre
“Diritti globali: un mondo a misura di donna”
Conversazione con Rosangela Pesenti, dell’Unione Donne in Italia sulle conquiste di ieri e di oggi, sui diritti conquistati e da afferrare ora  con maggior forza perché lo slogan partito dalle donne iraniane “Donna, vita, libertà” è lo stesso di tutte le donne del mondo.

 

Scarica  e diffondi la locandina

Ultimo aggiornamento

17 Novembre 2022, 14:38

Pubblicazione

17 Novembre 2022, 14:26